Percorsi tattili e alta tecnologia I Musei Civici abbattono le barriere

Il Pnrr assegna 340mila euro all’intervento nella Casa degli Umiliati, saranno anche potenziati i servizi online

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di Martino Agostoni

I lavori necessari a garantire l’accesso al museo anche in autonomia a chi ha difficoltà motorie, e una serie di interventi per superare le barriere cognitive e sensoriali rendendo più facili i servizi online, realizzando un percorso espositivo tattile e tridimensionale per persone con disabilità alla vista e anche una postazione di visita attraverso un’esperienza virtuale multisensoriale. È pronta - con i fondi del Pnrr - l’operazione di completa rimozione delle barriere architettoniche dei Musei Civici, il museo della città inaugurato nel 2014 nel complesso risalente all’epoca medioevale della Casa degli Umiliati di via Teodolinda dopo un lungo intervento di recupero. Le risorse (340.000 euro) permetteranno di realizzate il progetto predisposto dal Comune che è collegato al Piano di eliminazione delle barriere architettoniche dell’intera città.

Tra le azioni previste per lo storico edificio del museo ci sono l’eliminazione delle barriere esistenti, l’implementazione del sito web per assicurarne piena accessibilità, la creazione di un percorso per la visita in autonomia e in sicurezza per gli utenti con disabilità visive e anche una postazione dedicata all’esperienza virtuale multisensoriale, materiali specifici per i disabili cognitivi come la segnaletica con pittogrammi, un aggiornamento dei contenuti audio e video pensati per un pubblico non vedente e non udente, fruibili dall’app o dal sito.

Inoltre verranno acquistati carrozzine, passeggini e bastoni elettronici per non vedenti capaci di leggere i tag installati nel percorso tattilo-plantare e collegati allo smartphone che saranno a disposizione di anziani e famiglie all’ingresso del museo. Completano il progetto anche una serie di corsi di formazione sui temi della disabilità e dell’accessibilità rivolti al personale del museo, alle guide e chi opera nei servizi degli Infopoint turistici comunali, e saranno organizzate visite guidate per gruppi con esigenze specifiche come visitatori affetti da Alzheimer.