
Primo giorno difficile per i nuovi parcheggi e per le tariffe rincarate a Monza
Monza, 2 luglio 2018 - Sono arrivate le nuove strisce blu nelle piazze attorno al Palazzo di Giustizia, ma per gli 89 posti auto della zona sono anche stati dipinti i contrassegni: la maggioranza degli stalli ha anche dei quadrati rossi, altri hanno il quadrato blu e altri sono invece vuoti. E po ancora sono state ridipinte le strisce gialle per gli 11 posti davanti all’ingresso del tribunale, queste con il contrassegno col quadrato rosso, ed è stato collocata la nuova colonnina con il parchimetro nella piazza antistante il tribunale per far pagare la nuova tariffa da 1,50 euro l’ora negli orari diurni fino alle 20, e poi 2,50 euro per il periodo serale fino a mezzanotte.
Ma a guardare la segnaletica verticale e i cartelli con tariffe e orari della riorganizzazione della piazza tanti automobilisti ieri mattina non ne capivano le indicazioni. Non c’è alcuna spiegazione del significato dei contrassegni rossi o blu in aggiunta alle nuove strisce degli stalli, così come, stando a quanto indicano i due cartelli verticali per la fila davanti all’ingresso del tribunale, gli 11 posti ridipinti di giallo sono rimasti col vecchio sistema di sosta libera, non a pagamento, una volta che scade l’orario delle 14 in cui il parcheggio è riservato all’autorità giudiziaria. A creare ancora più confusione poi, ieri verso le 14, al cambio dei posti riservati la mattina ai dipendenti del tribunale con la sosta a rotazione e ora anche a pagamento dal pomeriggio, c’era anche l’app Telepass Pay per pagare col telefonino i parcheggi a Monza che indicava una tariffa per piazza Garibaldi di 1 euro l’ora, diversa sia dalla vecchia tariffa di 1,20 l’ora sia dalla nuova di 1,50.
Se l’introduzione della nuova tariffa uniformata a 1,50 l’ora per la sosta in centro e la riorganizzazione del punto nevralgico della zona attorno al tribunale erano stati annunciati dall’Amministrazione comunale come un primo passo per riordinare il sistema dei parcheggi in città, dopo il primo giorno si è creato l’effetto contrario. L’assessore alla Viabilità Federico Arena ha annunciato che per la prima settimana gli ausiliari della sosta di Monza Mobilità srl in servizio attorno a tribunale sono stati istruiti per dare informazioni e chiarimenti sulle novità.«I bollini rossi o blu sono segni di distinzione in uso per i pass del tribunale, che non riguardano la sosta ordinaria – spiega Arena –. Per il resto i posti riservati sono indicati dalla segnaletica verticale con gli orari 7-14, mentre quelli normali a pagamento hanno i relativi cartelli con orari e tariffe. Negli 11 posti davanti all’ingresso del tribunale sarà invece cambiato il cartello verticale: quei posti rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria 24 ore su 24».
Ma ieri mattina attorno al tribunale è venuto a tutti il dubbio su come interpretare la nuova segnaletica dipinta durante la serata di domenica, con le varie combinazioni di strisce e bollini non spiegate, oltre a esserci il previsto malumore per il rincaro della tariffa. "Non si è capito il significato dei bollini rossi, poi ci sono ancora le strisce gialle quando annunciavano che tutto diventava a pagamento con strisce blu – commentava ieri mattina Andrea Ferella – Avrebbero dovuto organizzare meglio questa operazione che tocca un punto così delicato per la sosta in centro".
Il problema più sentito resta però il rincaro e "non è certo il modo migliore per rendere attrattiva la città – commenta Giuseppe Confalonieri – A Monza i parcheggi costano tanto rispetto alla disponibilità, ed è un modo di fare che penalizza soprattutto chi lavora in centro e il commercio che ha la concorrenza dei centri commerciali dove tutto è gratis".
C’è anche chi dà fiducia alla riorganizzazione della sosta: "Serve una riorganizzazione dei parcheggi in centro – dice Antonio Scalise – e si è cominciato dalla zona del tribunale definendo meglio gli spazi. Dopo il primo giorno di novità, ci si abituerà e anche l’introduzione della nuova tariffa favorirà la rotazione aumentando la disponibilità di posti per tutti".