REDAZIONE MONZA BRIANZA

Palazzo del Mobile, eppur si muove. La proprietà ha un progetto

La richiesta di un cambio di destinazione d'uso dell'ex Centro Stile di Desio potrebbe rappresentare un punto di svolta per la riqualificazione del quartiere. La commissione urbanistica e il Consiglio comunale dovranno pronunciarsi sulla richiesta.

Palazzo del Mobile, eppur si muove. La proprietà ha un progetto

Che sia davvero la volta buona? Proprio quando si riaccendono le polemiche e le richieste, sia da parte dei residenti che dell’opposizione, per le condizioni di degrado dell’ex Centro Stile, ecco che spunta un barlume di speranza. "Giovedì alle 19 si riunisce la commissione urbanistica per parlare proprio del palazzo del mobile - spiega il vicesindaco Andrea Villa -: un delegato delle varie proprietà ha presentato una richiesta per un cambio di destinazione d’uso. È la prima volta che si arriva a un punto di questo genere, con il Consiglio comunale che dovrà pronunciarsi su questa richiesta che se approvata potrebbe rappresentare davvero un punto di svolta e aprire la strada alla riqualificazione del quartiere". Un passaggio chiave: "Al momento - prosegue Villa - non conosco bene il contenuto di questa richiesta, ma il fatto che arrivi in commissione e poi in Consiglio comunale è qualcosa di molto concreto". L’ultima delle tante ipotesi che si sono succedute negli anni (come quella di un hotel a 4 stelle per Expo 2015...) è stata di un polo socio-sanitario per gli anziani e le fasce deboli. Non è chiaro se la richiesta ufficiale sarà in questa o un’altra direzione. "In ogni caso, dire che non si stia facendo niente è ingeneroso oltre che intellettualmente scorretto - dice Villa in risposta alle accuse dell’ex sindaco Roberto Corti - dal momento in cui sia l’ex sindaco che soprattutto la cittadina che si è sfogata sui social, che per coincidenza è esponente del Pd di Desio, sono al corrente di ciò che stiamo facendo perché coinvolti fin dall’inizio. Desio aspetta ancora la Rsa che Corti aveva annunciato alla vigilia della campagna elettorale 2016...". In questi due anni, c’è stata un un’ordinanza alla proprietà per garantire il presidio e la messa in sicurezza dello stabile. Ci sono state sanzioni e interventi di vigili e carabinieri. Anche se incursioni e pericoli restano. Nel frattempo la nuova amministrazione ha avviato il “Tavolo piazza Giotto”, che comprende anche polizia locale, ufficio ecologia, Gelsia, comitato di quartiere, amministratori di condominio, responsabili servizio pulizie. "Una novità assoluta - spiega Villa - che si è concentrata per ora a risolvere il problema dei rifiuti: l’intensificazione dei controlli sta dando ottimi risultati. A distanza di oltre un mese dal primo sopralluogo la situazione è migliorata".

Alessandro Crisafulli