Educazione civica, musica, subacquea, futuro, lavoro, carriere e tutti gli argomenti che possono interessare agli studenti. È il podcast del liceo Frisi “Podcast.frisoo“, la rubrica audio, nipote degli antichi programmi radiofonici. Conduttrici Dewdi Perera di quinta Ds e Sara Marzorati di quinta D (su Spotify: https:open.spotify.comshow2FXUhOud6kTjrqdWvbwrlp?si=gWkvVzKEQbauHbNm_IAf3w).
La neonata iniziativa è stata presentata ieri nella giornata di didattica alternativa, a cui hanno contribuito numerosi studenti, per un totale oltre 100 proposte culturali, quasi tutte tenute da loro e qualcuna da esperti esterni, contattati dai ragazzi. "L’idea del podcast ci è venuta in seguito a un primo embrionale tentativo – racconta Dewdi Perera – durante l’alternanza scuolalavoro dello scorso anno. Ci siamo accorte della scarsa interazione fra gli studenti delle diverse classi, dalle prime alle quinte. Ciascuno rimane nel ristretto contesto della sua classe e in qualche caso può rendere più pesante la vita a scuola. Perciò abbiamo dato vita al Podcast, in aggiunta all’esistente giornale del Frisi, come stimolo alla collaborazione fra studenti di tutte le età, per un progetto concreto. Io e Sara il prossimo anno saremo all’università, ma ci ripromettiamo di passare il testimone ai compagni che restano, seguendoli in una prima fase organizzativa, perché il progetto possa continuare". Dewdi e Sara prendono i contatti con i potenziali speaker che propongono gli argomenti e sono affiancate da uno staff tecnico di ragazzi che si occupano di editare, tagliare, montare e costruire il podcast. "Attraverso il podcast – dice Dewdi – ho conosciuto tanti compagni di altre classi: ora vado in giro e saluto tutti".
Il primo episodio ha spaziato delle origini della band “I pinguini tattici nucleari“ all’intervista al professor Fabio Resnati, docente storico del Frisi, al confronto tra scuola italiana e americana.
I contributi nascono spontanei: un ragazzo ha la passione per il poetry slam, quindi ha proposto un intervento da dieci minuti al riguardo. Un’iniziativa ne richiama un’altra. E così anche la giornata di didattica alternativa è risultata ricchissima. A tenere i fili Simone Rinallo di quinta A, che accoglieva le proposte, insieme a Tommaso Godino che ha creato il modulo di prenotazione e assegnazione dei docenti alle singole classi, per la vigilanza.
C.B.