ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Nuova viabilità, caos e polemiche

Camion incastrati, piste ciclabili invase dalle automobili, incidenti sfiorati: la Lega alza la voce

di Alessandro Crisafulli

Camion incastrati, piste ciclabili completamente invase dalle auto in sosta, manovre spericolate, pedoni e ciclisti in perenne stato di pericolo.

Con conseguenti code che si formano, incidenti fatti o sfiorati, polemiche e lamentele.

La coraggiosa rivoluzione viabilistica varata da alcuni mesi dall’Amministrazione comunale di Desio si sta rivelando, per il momento, un amplificatore di disagi e pericoli per tutti i fruitori della strada.

In gran parte, per la responsabilità di chi non ha ancora digerito o proprio non vuole digerire le grandi novità: le nuove zone 30 a precedenza pedonale, i parcheggi spostati in mezzo ad alcune carreggiate, le ciclabili disegnate a raso, i sensi invertiti e quant’altro.

Una situazione che, adesso che la mobilità torna a essere voluminosa dopo il lockdown, torna a far discutere, spaccando la città, perché ci sono anche tanti ammiratori della nuova versione, soprattutto tra chi ama spostarsi in bici o a piedi.

Uno dei problemi principali è in via Garibaldi, la via dello shopping, dove troppi automobilisti non hanno perso l’abitudine di fermarsi, con le quattro frecce, a lato della carreggiata, per fare alcune veloci compere. Peccato che si fermino dove adesso è stata disegnata la ciclabile, impedendo ai ciclisti di passare e forzando delle manovre pericolosissime.

Nei quartieri periferici, poi, sono tanti i casi segnalati di camion e mezzi pesanti incastrati nella nuova viabilità.

Come successo nei giorni scorsi in via Monte Bianco: "E se fosse stata un’ambulanza? - si domanda Andrea Villa, leader della Lega in città -.

Un pullman è rimasto incastrato in via Monte Bianco, nel quartiere Cascina Bolagnos.

Bloccato dalle automobili parcheggiate in modo alternato ai lati della strada, come prevede la nuova viabilità. La strada è diventata a senso unico, con la carreggiata ristretta e la creazione di una pista ciclabile e una pedonale, con quest’ultima che si affianca al marciapiede già esistente e termina contro un albero".

Non è la prima volta che accade un episodio del genere, come diversi residenti segnalano spesso sui social network.

"Con i parcheggi in numero ridotto rispetto a prima e alternati sui due lati della careggiata che è stata ristretta, la strada è diventata una pista da slalom", prosegue la Lega, "era già successo anche a un camion della spazzatura.

Fortunatamente, fino a questo momento, i disagi si sono limitati a qualche incolonnamento e incidente mancato.

In occasione degli incontri di quartiere, nel corso dei quali i residenti hanno manifestato ai rappresentanti dell’Amministrazione il proprio disappunto, sindaco e assessori presenti hanno rassicurato sul fatto che l’intervento fosse stato eseguito tenendo presente ogni possibile intralcio.

Evidentemente è stata presa di fretta e in maniera imprecisa più di una misura.

Ma se quel pullman rimasto incastrato fosse stato un’ambulanza, che cosa sarebbe capitato? La Lega si è opposta a questa scelta dell’amministrazione.

Una cosa è certa, la nuova viabilità va rivista utilizzando il buonsenso".