Muggiò (Monza), 28 marzo 2024 – Orsetti di peluche, bambole di pezza e animaletti di stoffa a raccolta. A Muggiò, in provincia di Monza e Brianza sta per arrivare ‘La notte dei pupazzi’. Ma quando, dove e di che cosa si tratta? Ecco tutte le informazioni.
Quando e dove
L’appuntamento è per giovedì 11 aprile dalle 16, nella biblioteca di Muggiò.
Come funziona
Tutti i bambini e le bambine sono invitati in biblioteca insieme al loro pupazzo, dove verrà letta una storia. Poi, i pupazzi rimarranno per due notti senza i loro padroncini e potranno vivere un’avventura notturna insieme agli altri giocattoli. E potranno essere ritirati la mattina di sabato 13 aprile. Ad ogni pupazzo verrà messa una piccola targhetta con il loro nome e quello del loro bambino.
Le peripezie notturne tra gli scaffali dei pupazzi vengono di solito fotografate dagli operatori che lavorano in biblioteche e librerie; le immagini vengono mostrate al bambino il giorno seguente assieme al libro ‘scelto’ dal suo pupazzo preferito. Si tratta, insomma, di un modo per incentivare la promozione della lettura facendo leva sul rapporto affettivo e sul legame che i bimbi hanno con il loro peluche.
Le origini
Sono sempre più numerose anche in Italia le biblioteche (o librerie) che aderiscono a questa originale pratica ben descritta nel volume illustrato ‘Una notte in biblioteca’ di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada (Kira Kira Edizioni 2022).
La prima manifestazione del genere si è svolta nel 2007 in una biblioteca della Pennsylvania, negli Stati Uniti, con il nome di Stuffed Animals Sleepover. Poi, si è diffusa in Giappone con il nome Nuigurumi Otomarikai, paese in cui le bambole, come tutte le cose più frequentate e amate dall’uomo, hanno un’anima. Esistono Caffè per Pupazzi, Ospedali per Peluche, Viaggi a misura di Pupazzino.