
Crippa In questo 2024, nella ricca e operosa Brianza, sono morti 8 lavoratori. Morti bianche le chiamano, anche se piuttosto...
Crippa
In questo 2024, nella ricca e operosa Brianza, sono morti 8 lavoratori. Morti bianche le chiamano, anche se piuttosto sembrerebbero rosse come il loro sangue. In uno degli ultimi casi, un ragazzo di 22 anni egiziano era stato risucchiato nel nastro trasportatore di un compattatore di rifiuti.
Aveva appena ottenuto un contratto di lavoro interinale e il permesso di soggiorno, era felice. E le reazioni che arrivano, quando arrivano, dal mondo di politica e istituzioni sono tutte simili, quasi prestampate, e quindi inutili.
Questi lavoratori, quasi sempre giovani e stranieri, spesso non hanno una formazione, non sanno a cosa vanno incontro e come difendersi. Arrivo al punto: l’unico sistema è imporre una formazione e avere degli ispettori che vadano a controllare che tutte le precauzioni più elementari vengano seguite. Non accade. I sindacati a Vimercate un paio d’anni fa hanno firmato un protocollo che stabilisce come in ogni cantiere, pubblico o privato, mensilmente possano entrare ispettori e sindacalisti a controllare. A Monza, e non solo, questo protocollo non c’era. Fino all’altro giorno, quando finalmente qualcosa si è mosso. Il Comune di Monza di concerto coi sindacati, ha stilato un programma, ha messo nero su bianco che verrà costituita un’apposita commissione cantieri. Che vigilerà ed entrerà nei cantieri. In quelli pubblici, per aggiudicarsi un appalto, bisognerà sottoscrivere questo protocollo. Non basterà assicurare l’offerta migliore, lo sconto più alto. La Commissione opererà a supporto alle attività di controllo dei cantieri relativi a opere pubbliche, edilizia sovvenzionata, edilizia convenzionata agevolata ed edilizia privata; verifica e controllo anche con accesso ai cantieri delle condizioni di sicurezza, regolarità contributiva e contrattuale; segnalazione di eventuali irregolarità. L’idea è non solo buona, ma sacrosanta.
Speriamo non resti solo nelle intenzioni.