Spettacolo, divertimento e competizione nel nome dei motori. Il Monza Rally Show debutta sotto i migliori auspici. Partenza freddina il venerdì, non solo per le condizioni meteo, ma da oggi si fa sul serio. Ed è atteso l’arrivo in massa dei tifosi.
I team lo sanno bene. Soprattutto quelli della squadra di casa: Matteo Fontana e Luigi Fontana, nipote e nonno, sono venuti qui per divertirsi. Una volta spenti i motori sono noti a tutti per l’attività industriale di Veduggio con Colzano, ma quando sono in gara danno del filo da torcere a tutti.
"È un sogno che si realizza – racconta Matteo Fontana, il pilota – visto che sono cresciuto con il mito dei motori. Innanzitutto perché ero proprio residente a Monza e tutti sappiamo quanto sia importante l’autodromo per la città, non solo per la diffusione del nome e per la sua attrattività, ma anche per il clima che si respira. Anch’io, come tutti, venivo qui e sognavo a occhi aperti. I motori, poi, in casa erano uno dei temi quotidiani. Il nonno Luigi ha trasmesso la passione a tutti quanti, prima a mio papà e poi a me. Se sono qui è merito suo, proprio per questo è bello condividere questo momento insieme a lui. È esigente come navigatore? Abbastanza. Lui è sempre stato uno dei miei idoli fin da bambino, quindi è perfetto così. Ora che sono in gara con lui nel parco e in questo autodromo, ho tutta l’intenzione di divertirmi".
Sorridente e al settimo cielo anche Luigi, che condivide questa esperienza con il nipote e lo sprona a fare sempre meglio: "Non posso che fare così – racconta – anche se devo riconoscere che Matteo è cresciuto davvero tanto alla guida. C’è qualcosa da sistemare, ma è davvero un pilota di ottimo livello e io ne vado fiero. Da quanto siedo al suo fianco? Direi dalla mattinata quando mi sono seduto sulla Toyota Yaris con lui per la prima volta. Molto bello".
Intanto Matteo guarda avanti, pensando al prossimo campionato con l’obiettivo di puntare al titolo nella Wrc3. La giornata del venerdì è servita a tutti per prendere un po’ di confidenza con l’auto su questi tracciati. Tanti sorrisi, tutti pensano con diversi stati d’animo alla giornata di oggi e a quella di domani.
Per qualcuno, soprattutto per chi nella vita fa altro, è una bella esperienza; per altri più competitivi, abituati al mondo dei motori e in particolare al rally, dev’essere un altro titolo da mettere nella bacheca già affollata. Anche il pubblico il venerdì ha iniziato a farsi vedere nel pomeriggio. La giornata lavorativa di certo non era la più favorevole per richiamare la massa fin dallo start delle 13.15, ma verso le 16 in autodromo erano già presenti parecchi curiosi armati di smartphone per catturare immagini da conservare: le auto hanno sempre il loro fascino, i piloti famosi non mancano.
Non c’è nemmeno questa volta Valentino Rossi che da solo muove migliaia di tifosi e di curiosi, ma ci sono comunque persone che in diversi ambiti hanno scritto pagine di sport: tra loro Tony Cairoli, campione di motocross e Vincenzo Nibali, uno dei grandi del ciclismo.
Oggi la giornata inizia presto per tutti. Auto in gara già dalle 8.30, con ripresa alle 10.50, 12.40, 15.20 e 17.10 per la prova conclusiva. In tutto sono cinque le prove in programma. I sorrisi non mancheranno neanche quest’oggi, ma il piede sull’acceleratore sarà più pesante: all’autodromo di Monza si viene sì per divertirsi, ma in questo luogo storico si vene soprattutto per vincere.