Monza, 30 agosto 2023 - “Post muto e nero: Trenitalia ci ha trattato malissimo. Siamo saliti con 12 persone autistiche per una emergenza da Framura a Bonissola senza biglietto (fare i biglietti per 16 persone alle macchinette richiede circa 10 minuti che non avevamo), siamo stati aggrediti dal bigliettaio che non ci ha nemmeno lasciato spiegare, ha detto che avrebbe fatto una multa di 80 euro ad ognuno di noi, aggredendoci e accusandoci di voler rubare un passaggio e dicendoci che non ci vogliono qui da loro”. E’ il lungo sfogo, su Facebook, di Simona Ravera, psicologa e accompagnatrice di una comitiva di ragazzi autistici monzesi dell'associazione 'FacciaVista’, rispetto a una presunta aggressione verbale al gruppo da parte del capotreno.
“Che schifo, trattata come una ladra di servizio pubblico senza dare nessuna possibilità di spiegazione. Siamo stati aggrediti verbalmente”, ha ribadito la psicologa nel lungo post, “il capotreno non ci ha dato neppure il tempo di spiegare, ha preso i miei dati e mi ha comunicato che mi verrà recapitata la multa, naturalmente anche per le altre persone della comitiva che erano con me. Ci ha accusato di voler rubare un passaggio peraltro di pochi minuti, di una fermata”.
A quanto confermato dal presidente della Onlus Matteo Perego, che ha subito scritto al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, in serata Trenitalia ha contattato la dottoressa Ravera.