
Cubo Rubik, il partecipante più giovane aveva appena 10 anni, tantissimo l’entusiasmo
Muggiò (Monza) - Un successo oltre ogni aspettativa: 150 partecipanti, nove nazioni rappresentate, 48 esordienti, 102 veterani ma soprattutto decine e decine di curiosi per la prima competizione che ha portato in Brianza il “Muggiò Minx Open 2022”, la gara mondiale che sabato con le fasi eliminatorie e domenica le finali vere e proprie, ha visto impegnati gli appassionati del cubo di Rubik, in collaborazione con Cubing Italy e sotto la supervisione della World Cube Association, l’organizzazione internazionale di riferimento per gli appassionati del rompicapo. Sette gare diverse, a seconda della versione del cubo da risolvere.
Sul podio la Francia che si è aggiudicata l’oro in quattro competizioni e l’Italia con tre competizioni vinte. La gratificazione è aver tentato di battere il tempo, quindi cercare di posizionarsi nella classifica mondiale dello speedcubing, la disciplina che consiste nel risolvere twisty puzzle, come il cubo di Rubik, il più rapidamente possibile. Un risultato che si saprà solo nei prossimi giorni, dato che in contemporanea si sono svolte nove competizioni in tutto il mondo. La palestra Parri di via Montegrappa si è riempita di ragazzi dal più giovane di 10 anni, al più esperto sulla trentina. Un tripudio di colori, per le centinaia di cubi sui tavoli ma soprattutto più che una gara una festa, come nelle intenzioni della Asd Sanfra, l’associazione sportiva con sede presso l’oratorio San Francesco, nata per il calcio nel circuito Csi.
Uno "sport per nerd", come lo ha definito Tomas Ceccaroni, papà di Christian, da cui è partito tutto: la richiesta a Natale di avere in regalo il cubo di Rubik, i tutorial del papà, il "contagio" prima con i compagni di classe, poi con gli amici dell’oratorio, Matilde, Davide, Gabriel, Filippo, Matteo e Federico, tutti 10 anni o poco più, fino all’apertura del corso nelle sale della Parrocchia ogni sabato per un’ora. "La gara è stata molto appassionante - spiega Mario Casasanta, presidente della Asd Sanfra -. Traspariva la tensione, la concentrazione, la voglia di portare a termin e l’obiettivo in breve tempo, sfidandosi su centesimi e millesimi di secondo".