
La basilica di Desio
Desio, 8 aprile 2019 - Oddio, e adesso cosa succede? Chi chiamare? Sono tanti i cittadini di Desio che da sabato pomeriggio in poi hanno iniziato ad allarmarsi. Notando che sulla grande cupola della basilica, in piazza Conciliazione, si sono aperti dei vistosi buchi. Uno in particolare. Il tam-tam si è velocemente diffuso, sia nel cuore della città che nelle piazze virtuali, destando un po’ di preoccupazione. Per precauzione, le due parti della piazza sui fianchi della basilica sono state inibite al passaggio, con delle transenne e il classico nastro biancorosso. Appena la voce è arrivata anche al prevosto, don Gianni Caimi, è stato fatto subito un sopralluogo, con un architetto specializzato.
Dopo di che, per cercare di tranquillizzare i fedeli, e l’intera popolazione, la parrocchia ha emesso un comunicato: «A seguito degli eventi metereologici degli scorsi giorni si è evidenziata la necessità di eseguire degli interventi di manutenzione su alcuni elementi del rivestimento della cupola della Basilica SS. Siro e Materno. Sabato è già stata effettuato un primo sopralluogo tecnico finalizzato ad una indagine generale sullo stato di conservazione della cupola». Che avrebbe dato esiti confortanti: «A seguito del sopralluogo si è evidenziato che non sussistono problemi di natura statica; si è appurato che lo strato superficiale del manto di copertura, costituito da scandole di ardesia, presenta una situazione che richiede un intervento di manutenzione generale. In effetti alcune parti del rivestimento, in occasione di eventi meteorici di particolare violenza, possono arrivare a presentare situazioni di instabilità che porterebbero a un distacco di scaglie di ardesia.

In ogni caso si è provveduto a informare le autorità pubbliche che sono intervenute delimitando alcuni percorsi pedonali al contorno con lo scopo di garantire la migliore sicurezza».
Adesso di attende la definizione di un preventivo di spesa sulla base del quale verrà programmato l’intervento di manutenzione e organizzata una apposita raccolta fondi. I fedeli saranno quindi chiamati a dare il proprio contributo per rimettere a nuovo uno dei gioielli architettonici della città. Proprio mentre le transenne stanno cingendo anche il grande monumento dedicato a Papa Pio XI che si innalza davanti alla basilica. In questo caso per un lifting programmato.