"Meda cambia volto ma non i suoi comportamenti". Questa è la sconfortata dichiarazione del presidente del WWF Lombardia, il geologo medese Gianni Del Pero, che commenta la demolizione in corso dell’insediamento Ex-Medaspan, per decenni biglietto da visita della città brianzola. Posizionata proprio di fronte alla tristemente nota Icmesa, dove nel 1976 si verificò il più grave incidente industriale della storia, con l’emissione di diossina, e anch’essa sede di lavorazioni che prevedevano l’utilizzo di sostanze pericolose, l’ex-Medaspan conserva nel sottosuolo il ricordo delle attività svolte. "Se per l’Icmesa era stato necessario attendere quasi 40anni per avere nuove analisi e verificare la presenza di diossina nei terreni - spiega il geologo -, per Medaspan sono “bastati” due anni di forti pressioni.
Ma il comportamento di Meda rispetto alla necessità di conoscere le condizioni dell’ambiente è stato lo stesso adottato con la diossina, per decenni dimenticata: anche per la formaldeide utilizzata in Medaspan “se non la cerchi non la trovi”. E così è stato: le analisi, faticosamente imposte alla società che si proponeva di trasformare l’area produttiva in un nuovo enorme centro commerciale, non hanno riguardato la formaldeide".
Sonia Ronconi