REDAZIONE MONZA BRIANZA

Lissone, la biblioteca vende libri per aiutare i terremotati

Fino al 10 gennaio al pianterreno della biblioteca di piazza IV Novembre mercatino librario benefico con centinaia di testi a prezzi ultra-scontati per raccogliere fondi per il Comune marchigiano di Acquasanta Terme, pesantemente colpito dal sisma

Lissone, in biblioteca libri in vendita per aiutare i terremotati

Lissone (Monza e Brianza), 14 dicembre 2016 - Centinaia di libri per dare una mano ai terremotati del centro Italia. La biblioteca di Lissone organizza un grande mercatino librario benefico per raccogliere fondi a sostegno di uno dei Comuni più colpiti dal sisma che ha devastato l'Italia centrale: da qui al 10 gennaio nella struttura di piazza IV Novembre saranno in vendita testi semi-nuovi e usati di ogni tipo, centinaia e centinaia di volumi fra narrativa, saggi, romanzi gialli, edizioni recenti, esemplari ormai fuori commercio. Tutti quanti in ottime condizioni, spesso praticamente nuovi. Li si potrà acquistare a prezzi ultra-scontati, a 1 euro l'uno o 2 euro per i libri più pregiati. Così chiunque, con pochi spiccioli, potrà contribuire a rendere meno dura nei prossimi mesi la vita dei terremotati. A nutrire il mercatino saranno volumi regalati alla biblioteca dai lettori stessi.

L'intero ricavato dell'iniziativa sarà devoluto al paese di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, che i lissonesi hanno già sostenuto nei mesi scorsi con altri eventi solidali: sempre ad Acquasanta sono infatti andati gli oltre 4mila euro raccolti a ottobre con la spaghettata benefica in piazza Libertà "Un'Amatriciana per Amatrice", come pure le coperte, i sacchi a pelo e le brandine donate dagli abitanti di Lissone e raccolte dalla Protezione Civile. Il mercatino librario sarà aperto nei giorni e negli orari consueti di funzionamento della biblioteca, la mattina e il pomeriggio dal martedì al sabato.

Per la biblioteca di Lissone si tratta ormai di una vera e propria tradizione, che va avanti da parecchi anni: in passato con questo sistema sono stati raccolti fondi per migliaia di euro per terremotati, alluvionati e per associazioni che assistono bambini, disabili, famiglie povere e migranti.