L’identikit del rock con i Lombroso poi la Sindrome di Peter Punk

Oggi e domani si accendono gli amplificatori del Tambourine tra l’indie italiano e l’underground anni Novanta

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Il rock di una band di rilievo del panorama indie italiano e un pezzo di storia del punk underground degli anni ‘90 nel nostro Paese. Due concerti per viaggiare sulle ali del ritmo e dell’energia sino alla dell’anno al Tambourine di via Carlo Tenca. Oggi alle 21.30 sul palco del circolo seregnese saliranno i Lombroso, il duo creato nel 2003 da Dario Ciffo e Agostino Nascimbeni: il gruppo propone un rock influenzato dal genere melodico degli anni ‘60 e ‘70, spingendosi però anche verso sonorità più crude nelle esibizioni dal vivo. Ciffo è stato per 13 anni il violinista degli Afterhours, fino al 2008, quando ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al progetto Lombroso ed è stato sostituito da Rodrigo D’Erasmo. Nascimbeni ha invece militato in band specializzate nel repertorio dei Beatles. Come duo hanno all’attivo 3 album e vantano collaborazioni con Morgan, Marta sui Tubi ed Enrico Gabrielli.

Ad aprire la serata saranno il duo di cantautori Insonia Rosa e la rock band dei Dirasck. Ingresso 5 euro con tessera Arci. Domani alla stessa ora toccherà invece a La Sindrome di Peter Punk, gruppo fondato sulle ceneri della storica punk band anni ‘90 dei Peter Punk dal cantante Nicolò Gasparini: con nuovi compagni di strada, viaggia tra i brani più importanti scritti dai Peter Punk e nuovi singoli prodotti dal 2021 ai giorni nostri. A scaldare l’atmosfera gli Animal Boy e la band milanese dei Theunskin, che si muove tra new wave e sonorità dark, post-punk e riff trascinanti, malinconia e vitalità, come nel nuovo disco “Behind the Highest Peak“, un concept album sul tema dell’amore e della relazione tra due persone. Ingresso 5 euro con tessera Arci.

Fabio Luongo