
A presidiare l’uscita anche quest’anno si sono presentati i poliziotti
Monza, 8 giugno 2018 - Ieri ultimo giorno di scuola per i quasi 110mila studenti brianzoli. Già da metà mattinata si sono radunati ragazzi da tutte le scuole della zona per il goliardico ma fastidioso lancio delle uova fuori dal liceo Frisi di Monza, i cui studenti sono considerati i “secchioni” della Brianza.
«Oltre ad essere un segno di disprezzo per la cultura – fa sapere la Consulta studenti attraverso il presidente Lorenzo Pedretti – è anche un gesto che danneggia gli edifici pubblici. È stata imbrattata la facciata della succursale, dove durante le Pulizie di primavera era stato disegnato un murales e temiamo anche per la facciata della scuola, recentemente rimbiancata con vernici speciali a basso impatto ambientale». Il ripristino delle facciate della scuola, come ricordano gli allievi, era stato oggetto di un’autogestione nel 2012 e richiesto a gran voce da tutte le componenti del liceo che vorrebbero restassero decorose per alcuni anni. Temendo un massiccio lancio di uova e fumogeni anche alle 12, la dirigenza ha allertato le forze dell’ordine. L’uscita è stata presidiata da due pattuglie della Polizia, mentre i più piccoli della succursale sono stati fatti uscire da via Tonale e non dall’ingresso principale, dove alcuni ragazzi più “bellicosi” erano pronti ad attenderli.
Tanti i genitori in auto e a piedi, venuti per l’occasione a prendere i figli. Per fortuna l’uscita si è svolta in maniera ordinata. Giorni di bagordi non solo al Frisi. Un 15enne ieri pomeriggio deve aver decisamente alzato troppo il gomito. In piazza San Paolo è dovuta intervenire infatti un’ambulanza, in codice rosso, per una presunta intossicazione etilica. Le cose sono per fortuna migliorate abbastanza presto, tanto che il giovane è stato portato in pronto soccorso con un più rassicurante codice verde.