Scuola estiva con tante proposte per imparare divertendosi, dalla primaria alle superiori, con i fondi europei Pon. In questi giorni tocca all’Hensemberger. Dalla chimica al canottaggio, al volo sul lago di Como, la scuola estiva dell’Istituto tecnico e liceo di Scienze applicate di Monza coinvolge oltre 300 ragazzi. La scuola ha ottenuto un finanziamento da 80mila euro per organizzare una carrellata di attività, iniziate dopo il termine delle lezioni, per tutto luglio e poi nuovamente da fine agosto fino alla prima campanella del rientro. E’ un modo molto diverso per stare a scuola, imparare e socializzare durante l’estate. “Impariamo a giocare con il vento e l’acqua“, recita il titolo del corso di parapendio e canottaggio, 30 ore di lezione al lago di Como. È la proposta che più è piaciuta ai ragazzi (40 le adesioni), con lezioni di canotaggio e kayak sul lago e le prime lezioni per conoscere il parapendio a terra, montaggio, smontaggio, manutenzione, i principi base della fisica alla base del volo, per concludere con il volo finale, ciascun ragazzo come passeggero, insieme a un pilota abilitato. Un’occasione per un’attività per molti inedita e impensabile. Per tutti, l’unico costo è quello del biglietto del treno.
C’è poi il modulo “Robotica educativa e domotica“. Qui 25 ragazzi dalla prima alla quarta hanno lavorato con un kit di intelligenza artificiale e usato i mitici mattoncini Lego per costruire e programmare i loro robot che poi serviranno per sostenere delle sfide internazionali. Estate, tempo di scoperta con il “Museo a cielo aperto“: visite di città, monumenti e mostre, dal Vittoriale di Roma all’Arena di Verona e poi trekking a Brunate, con la magnifica vista del lago di Como. Ben 40 ragazzi hanno aderito al campus di inglese “Empower your English“, nell’ambito del maxi progetto “Hens stiamo insieme“.
Cosa succede quando respiriamo, come si ottengono i cristalli colorati o perché i fuochi d’artifici osono colorati? A queste e altre domande risponde il corso “La chimica attorno a noi“, laboratori che partono da uno stimolo per sviluppare l’esperienza scientifica al vissuto. La prima settimana di settembre il quinto modulo sarà dedicato all’autostima legata all’apprendimento. Una proposta rivolta "a tutti i ragazzi che hanno bisogno di potenziare le proprie strategie cognitive – spiega la vicepreside Eleonora Ceriani – perché l’esperienza scolastica possa essere gestita con maggior senso di responsabilità , autonomia e controllo anche dal punto di vista emotivo". Si insegnerà loro a utilizzare gli strumenti di compensazione informatici che vengono in aiuto a chi ha disturbi specifici dell’apprendimento, ma sono comodi per tutti. "Hanno aderito 40 ragazzi, segno che la necessità di percorsi a sostegno delle fragilità è molto sentita. Siamo contenti di poter finanziare queste attività, per aiutare i ragazzi a riallinearsi, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico".
“Hens camp summer debate“ è il corso di dibattito che verrà svolto sempre a inizio settembre a Cascina Costa Alta, come esperienza di ascolto, dibattito, convivenza, con pernottamento. L’Unione europea ha offerto i fondi, su progetti delineati dal collegio docenti, per dar vita a esperienza emozionanti che mostrassero l’utilizzo pratico di ciò che si studia.