La nuova variante Arturo "Ai raggi X reparti e Pronto soccorso Così l’abbiamo isolata"

Pavia, il professore alla guida dell’equipe dell’ospedale San Matteo "Non sappiamo quanto sia grave né infettiva, stiamo valutando".

La nuova variante Arturo  "Ai raggi X reparti  e Pronto soccorso  Così l’abbiamo isolata"

La nuova variante Arturo "Ai raggi X reparti e Pronto soccorso Così l’abbiamo isolata"

di Manuela Marziani

È arrivata anche in Italia la variante Arturo, una delle oltre 600 sottovarianti di Omicron, che in India ha provocato un aumento dei casi colpendo soprattutto i bambini. "È stata identificata dall’équipe del professor Fausto Baldanti, direttore dell’unità di microbiologia e virologia del San Matteo di Pavia, la variante Covid XBB.1.16 denominata Arturo" ha comunicato ieri l’assessore al welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso. "Al momento non sono presenti notizie di altre identificazioni di Arturo a livello italiano. Abbiamo prontamente avvisato il ministero della Salute e i nostri laboratori sono in continuo contatto con l’Istituto superiore di sanità, con i quali collaborano alla sorveglianza nazionale". Stando ai dati regionali tra mercoledì e giovedì in provincia erano 33 i nuovi casi di positività al Covid, tra i più bassi di tutta la regione.

"La variante Arturo – ha spiegato Baldanti – è stata identificata attraverso lo screening attivo in ospedale, che include sia pazienti ricoverati sia i pazienti che accedono al Pronto soccorso. Il Centro europeo per il controllo delle malattie infettive (Ecdc), nel report del 23 marzo, non ha ancora associato la variante a caratteristiche di maggior impatto né sulla gravità, né sulla capacità di infettare. Al momento stiamo valutando attentamente la situazione". In Europa i contagi sono in diminuzione e secondo l’Oms, Arturo non sarebbe più grave delle altre sottovarianti della grande famiglia Omicron, ma sembra colpisca di più i bambini provocando disturbi agli occhi simili a congiuntiviti. Non letale, non troppo grave, ma molto contagiosa questo potrebbe essere l’identikit della variante Covid XBB.1.16.

"Per questa nuova variante - ha concluso l’assessore Bertolaso - non sono presenti evidenze per prevedere misure aggiuntive: rimane sempre importante come prevenzione, non solo per il Covid, ma per tutti i virus respiratori, una corretta igiene delle mani e l’utilizzo di mascherine in presenza di persone fragili o malate e anche quando si hanno i sintomi dell’influenza".