MARCO GALVANI
Cronaca

La musica di Camilla viaggia sull’Orient-Express

Da Parigi a Instanbul con le sonorità di tutti i paesi attraversati e i ritmi che si fondono con teatro e danza

di Marco Galvani

Camilla ha un ‘sentimento popolare’ che la anima da sempre. La forza delle radici, ma con un passaporto multiculturale. Camilla Barbarito è anche il cuore di un progetto artistico che fonde il teatro, la danza e, soprattutto, la musica. Non quella commerciale, scontata. Bensì quella che nasce dall’incontro di mondi e culture diverse. Come in un viaggio. Sui ‘binari’ del pentagramma.

Sabato al Binario 7, Camilla porterà "L’Orient Express in musica", un concerto che racconta la storia del treno in un viaggio musicale che seque le tappe geografiche del suo percorso, da Parigi a Istanbul. Con lei ci saranno Ivo Barbieri al basso, Raffaele Kohler alla tromba, Fabio Marconi a chitarra e bombardino, Nadio Marenco alla fisarmonica, Alberto Pederneschi alle percussioni e Martino Pellegrini al violino: "Musicisti che uniscono il virtuosismo all’emozione, e saranno accompagnati da Victoria Ivanova, che con la sua danza porterà movimento". E allora tutti in carrozza, partendo dalla Ville Lumière per arrivare all’Austria e all’omaggio all’operetta di Lehar e al valzer viennese. Poi il treno ‘sbuffa’ fino a Budapest, porta d’ingresso nel cuore dei Balcani, "con brani magiari e legati al popolo Rom - racconta Camilla -, travolti dalla loro energia proprio come i passeggeri dell’Orient Express per i quali si organizzò in carrozza un’esibizione durante il primo viaggio". E ancora Bucarest con "una canzone pazzescamente strappacuore omaggio alla seducente indimenticata cantante romena Maria Tanase, per poi volare con le note di Malka Moma, canzone bulgara ispirata alle ali di falco, che accompagna all’ultima tappa del viaggio in pieno Oriente". E il teatro si riempie di antiche sonorità ottomane con il loro "affascinante esotismo", molto ritmiche fino a essere quasi ipnotiche. Da Occidente a Oriente attraversando terre, popoli e culture diverse. Partendo da un’idea di EquiVoci Musicali della mezzosoprano Rachel O’Brien, direttrice artistica della stagione "Terra. Musica, voci e paesaggi sonori". Che Camilla e i ‘suoi’ musicisti hanno raccolto. Nel segno di quel ‘sentimento popolare’ che è anche il titolo del secondo capitolo di un progetto musicale che fotografa una scena musicale fatta di ricerca e approfondimento. Consapevoli che "il pubblico non deve essere considerato come un cliente, altrimenti togli l’emozione. L’intrattenimento non mi piace, preferisco la festa dove tutti sono coinvolti e partecipano", la filosofia di Camilla. Perché "la musica popolare esprime un senso di comunità, comunità che oggi sono piene di identità nuove e di cui c’è un enorme bisogno".

Biglietti: 12 euro intero, 10 ridotto, 6 Under 18. Prenotazione obbligatoria al numero 039-2027002 o via mail all’indirizzo biglietteria@binario7.org.