FABIO LUONGO
Cronaca

La lezione graffiante dello street artist Rigaff

Citazioni cinematografiche e della cultura pop, mescolate assieme e trasformate in un veicolo di ironia e sarcasmo, per rileggere le...

Alcune opere di Rigaff alias Riccardo Gaffuri della collezione “Political Pop” affisse sui muri di Milano

Alcune opere di Rigaff alias Riccardo Gaffuri della collezione “Political Pop” affisse sui muri di Milano

Citazioni cinematografiche e della cultura pop, mescolate assieme e trasformate in un veicolo di ironia e sarcasmo, per rileggere le vicende politiche contemporanee in una sorta di visione grottesca del mondo. Una carrellata di opere pittoriche nate dalla mente e dalla mano di un artista di origini monzesi conosciuto anche per le sue attività di street artist, che lo hanno portato a realizzare una trentina di creazioni sui muri di Milano, Monza e Como. È quanto proporrà la mostra “Circus World“, al The Bank di viale Lombardia a Monza: in esposizione alcuni dipinti creati da Rigaff, al secolo Riccardo Gaffuri, tratti dalla sua nuova collezione pittorica intitolata “Politic Pop“. La personale dell’architetto e artista nato in Brianza e oggi attivo nel Comasco sarà inaugurata giovedì alle 21 e resterà visitabile per tutto il mese di maggio: sarà una vera e propria ventata di ironia e sarcasmo gettata sulla realtà che ci circonda, per far riflettere e pensare. Quello offerto da Rigaff è una specie di fermo immagine del nostro tempo, del suo panorama politico, nazionale e internazionale, di cui illumina costume e malcostume, con un forte gusto del grottesco. Personaggi e vicende vengono visti attraverso citazioni sottili e geniali che rimandano alla cinematografia, come la locandina del celebre film “Malizia“ con Laura Antonelli riletto per raccontare i guai giudiziari di un’attuale ministra. O come Donald Trump visto di volta in volta come domatore di leoni, come Marilyn Monroe ne “Gli uomini preferiscono le bionde“ o come cagnolino al servizio di “The Musk“. Visioni artistiche che per qualcuno sono forse incubi, ma che, tramutando la realtà in qualcosa di mostruoso e al contempo divertente, interpretano senz’altro lo spirito dei tempi, in bilico tra lucidità e follia, come un enorme circo mediatico, il “Circus World“, appunto.

Artista eclettico, Gaffuri è stato protagonista come street artist di diverse performance nelle strade di Milano, Monza e Como: nel capoluogo lombardo sono decine le sue opere che guardano dai muri i passanti, sia quelle della collezione “Duels“ o “Duelli“ sia quelle della serie “Politic Pop“, ad esempio in viale Monza, tra le stazioni della metropolitana di Rovereto e Turro, sotto i ponti della ferrovia. A Monza ha invece preso parte nel 2022 all’evento Monza Arte Diffusa con due affissioni permanenti “Sticky Art“ nel sottopasso di via Carlo Rota. Tra i vari progetti realizzati o in corso di realizzazione, quello battezzato “Mancanti“, una video poesia creata con il poeta maceratese Simone Sanseverinati, e quello chiamato “Electrical Art“, che porterà la street art di Rigaff sulle superfici di alcune vecchie cabine elettriche.

F.L.