GABRIELE BASSANI
Cronaca

La guerra dei giostrai Il Comune stoppa la festa

Troppo pericolosa l’area scelta in occasione della ricorrenza del patrono. I gestori annunciano ricorso e richieste danni all’Amministrazione.

La guerra dei giostrai Il Comune stoppa la festa

di Gabriele Bassani

Festa patronale senza giostre a Solaro, dove l’Amministrazione comunale ha negato l’autorizzazione all’apertura del luna park in via Berlinguer, contestando la pericolosità dell’area scelta dai giostrai. "Quella posizione non è adeguata perché crea situazioni di potenziale pericolo per i frequentatori, tra due strade a grande scorrimento e senza attraversamenti pedonali" ha spiegato l’assessore alla Comunicazione, Cristian Caronno.

Le famiglie di giostrai avevano trovato quella soluzione dopo che dallo scorso anno erano stati spostati dal parco vita di via Borromeo in via Donatello, zona periferica, lontana dal resto degli appuntamenti della festa patronale e che aveva creato anche qualche disagio con relative proteste dei residenti e delle aziende che si trovano nelle vicinanze. "In quella zona lavoriamo poco, non c’è abbastanza spazio e creiamo disagi ai residenti" spiega Walter Busnelli, titolare del luna park, che si era attivato nei mesi scorsi per trovare un luogo alternativo. "Ci siamo mossi autonomamente, abbiamo raggiunto un accordo col proprietario del terreno e ci siamo posizionati qui, chiedendo l’allacciamento della linea elettrica. Dopo aver montato le attrazioni, abbiamo chiesto le certificazioni ai professionisti che ci seguono e le abbiamo ottenute. Sono state posizionate reti di recinzione per evitare gli attraversamenti della strada pericolosi e sono stati posizionati cartelli per indicare l’ingresso che è sulla strada per Cesate, ma la richiesta di autorizzazione all’apertura non è arrivata, anzi, è arrivato il diniego. Mi è stato rifiutato anche l’allacciamento alla linea dell’acqua potabile, con un collegamento al Centro sportivo comunale, ho dovuto collegarmi con una proprietà privata di Cesate. Ora abbiamo chiesto aiuto all’avvocato e alla nostra associazione di categoria: ci sono degli obblighi che il Comune deve rispettare". Dal Municipio però non si cambia: "La questione è in mano ai legali del Comune. Per noi quella resta un’area non idonea per la sua pericolosità". I giostrai annunciano ricorsi e richieste di risarcimento danni