La corsa col guanto a Monza: arriva il Giro d’Italia di plogging

La decima tappa dell’innovativa competizione che punta a raccogliere plastica e rifiuti mentre si corre

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di Marco Galvani

Nella città che da quasi un mese sta litigando e polemizzando sulla nuova raccolta rifiuti, i monzesi corrono a pulire strade, piazze, giardini e sentieri. Sono oltre 200 i partecipanti che, ad oggi, saranno i protagonisti della decima tappa del primo Giro d’Italia di plogging, ovvero l’attività importata dalla Svezia "insieme ad auto solide, mobili da montare e discutibili pietanze" che consiste nel raccogliere i rifiuti correndo. Appuntamento domenica alle 9 ai Boschetti reali, luogo di partenza e rientro dei 14 percorsi individuati in giro per la città, da uno a quasi 16 chilometri. Di corsa o camminando in base all’allenamento di fiato e gambe. Armati di guanti e sacchetto. Una iniziativa (iscrizioni su corrocolguanto.wordpress.com) che si concluderà a novembre a Cagliari dopo 46 tappe attraverso tutto lo Stivale e che a Monza vedrà coinvolte numerosi gruppi del territorio, dall’associazione sportiva Silvia Tremolada al Comune di Monza, dall’Avis all’associazione culturale Andiamo ai Boschetti fino al liceo classico e musicale Zucchi.

Una mobilitazione di massa. Del resto tutto è partito da qui. Dall’idea di Massimo Confalonieri, monzese che "sin da piccolo i miei genitori mi dicevano di non gettare nulla per terra e di usare sempre i cestini - racconta -. Da adulto ho sempre raccolto al mio passaggio bottiglie, bottigliette e lattine. Corro da quasi 15 anni ovunque mi capiti l’occasione e continuo a imbattermi in maleducazione e plastica". Poi è arrivata la pandemia. E il lockdown nel 2020. Visto che "la creatività ne giova sempre quando il tempo ti è concesso, ad agosto è nato ‘Corro col guanto’, una semplice raffigurazione di un gesto che da anni faccio ogni qualvolta esco per una mia sessione di running". Un progetto che, complici il passaparola e i social, è diventato contagioso. Un mood da portarsi dietro anche in vacanza in giro per l’Italia e il mondo. Il resto lo hanno fatto il sempre crescente interesse verso il jogging e la sensibilità verso la protezione dell’ambiente. "Dimostreremo che le cose possono essere fatte con semplicità ed educazione.

Passeremo davanti alle meraviglie della nostra bella Monza millenaria, tra monumenti storici e chicche poco conosciute, facendo un’attività insolita dall’enorme senso civico. Il nostro obiettivo è dare il buon esempio".