CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La chirurgia vertebrale in alta risoluzione

Una chirurgia vertebrale più sicura, mininvasiva e precisa, con notevoli benefici per il paziente e maggiore supporto per il chirurgo,...

Una chirurgia vertebrale più sicura, mininvasiva e precisa, con notevoli benefici per il paziente e maggiore supporto per il chirurgo,...

Una chirurgia vertebrale più sicura, mininvasiva e precisa, con notevoli benefici per il paziente e maggiore supporto per il chirurgo,...

Una chirurgia vertebrale più sicura, mininvasiva e precisa, con notevoli benefici per il paziente e maggiore supporto per il chirurgo, grazie all’esoscopio. Lo strumento fu introdotto circa quattro anni fa all’Irccs al San Gerardo (Neurochirurgia) per lo studio delle patologie craniche; ma nel tempo ha permesso di sviluppare una notevole esperienza nella chirurgia vertebrale esoscopio-assistita, con più di 200 interventi negli ultimi due anni. Quindi il sistema di visione si è imposto con sempre maggiore evidenza anche nell’ambito della chirurgia spinale.

L’esoscopio è un dispositivo ottico avanzato che fornisce un’immagine ultra-HD su un monitor che utilizza la tecnologia 3D, migliorando la visione del campo chirurgico, senza la necessità di guardare direttamente attraverso un oculare, come avviene con il microscopio tradizionale. Permette al chirurgo di operare in una posizione più ergonomica, migliorando la precisione nei movimenti e riducendo l’affaticamento. L’esoscopio si differenzia dal microscopio tradizionale per la rapida messa a fuoco e la maggior profondità di ingrandimento, utile nel trattamento di patologie vertebrali.

"Abbiamo da tempo maturato la convinzione che la chirurgia esoscopica rappresenti un importante passo avanti nell’ambito della neurochirurgia cranica - spiega il professor Carlo Giussani, direttore della Neurochirurgia e della Scuola di Specializzazione - Negli ultimi anni, inoltre, stiamo estendendo con successo l’utilizzo dell’esoscopio anche alla chirurgia spinale, con risultati molto promettenti, per pazienti adulti e pediatrici". C.B.