La capitale mondiale della danza. Si apre il sipario sui giovani talenti

Monza, domani sul palco del teatro Manzoni il concorso internazionale dedicato ai ballerini non professionisti. La direttrice artistica Monica Perego: "L’occasione per mettersi in mostra tra classica e contemporanea".

La capitale mondiale della danza. Si apre il sipario sui giovani talenti

La capitale mondiale della danza. Si apre il sipario sui giovani talenti

Monza capitale della danza per un giorno. Appuntamento domani (dalle 9, ingresso libero) al teatro Manzoni con la sesta edizione del Concorso internazionale “Monza Danza“ sotto la direzione artistica di Monica Perego (al centro nella foto), monzese, per tanti anni prima ballerina dell’English national ballet, oggi titolare della scuola “Dance Heart“. Ha iniziato nei primi anni ‘80 proprio dal palcoscenico del Manzoni e poi da un concorso di danza. Per questo oggi promuove la formazione dei giovani artisti. La giornata sarà divisa tra workshop con i maestri presenti ed esibizioni e premiazioni con borse di studio. "Il concorso Monza Danza – spiega Perego – nasce per promuovere il talento di giovani ballerini non ancora professionisti ed è rivolto alle scuole, solisti, coppie e gruppi da tutto il mondo e appartenenti alle discipline della danza classica, neoclassica, moderna e contemporanea". Ogni giurato assegnerà, oltre ai premi istituzionali per categoria e stile, una o più borse di studio nella propria accademia, ai migliori talenti. Il concorso è promosso da Acsi (Associazione centri sportivi italiani).

In giuria la stessa Monica Perego, insieme ad Alen Bottaini (direttore e fondatore della Bavaria ballet Academy di Monaco di Baviera), Marisa Caprara (direttrice artistica dell’accademia Centro Formazione Aida di Milano), Paul Liburd (docente della Rambert School of ballet & contemporary dance di Londra), Raul Valdez (direttore artistico della Contemporary dance school di Amburgo, in Germania), Valerio Longo (vicedirettore, coreografo e coordinatore del Corso avviamento professionale del Balletto di Roma) e Maurizio Bellezza, già primo ballerino del teatro alla Scala.

Cristina Bertolini