CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

La bontà sotto il fango. Aiuti per il Cse allagato

Invaso dalle acque dopo il nubifragio e l’esondazione del Lambro "Ci rialzeremo con il sostegno di tutti, abbiamo aperto una raccolta fondi".

Centro socio educativo dell’Iride: parte la raccolta fondi per il Cse alluvionato. Il 15 maggio, per le forti piogge a Monza l’esondazione del lambro ha colpito anche il Cse, Centro socio educativo di via Boccaccio, in prossimità del Parco di Monza, gestito dalla Cooperativa sociale L’Iride e che è destinato alle attività diurne di ragazzi con disabilità. I locali, pesantemente allagati, risultano inagibili, invasi da acqua e fango, privando gli utenti del centro dei loro spazi familiari, con una scansione consueta e rassicurante della giornata. "Purtroppo gli eventi atmosferici di questi giorni hanno lasciato una ferita profonda negli spazi del nostro Cse e non è la prima volta…Ci siamo rialzati e lo faremo anche in questo caso, con il sostegno di tutti" spiegano da L’Iride che perciò ha aperto una raccolta fondi di emergenza, per sostenere i lavori di ripristino della sede, appoggiandosi a Fondazione Comunità Brianza.

Per partecipare e offrire il proprio contributo è possibile donare online a questo link: https://www.fondazionemonzabrianza.org/progetti/insieme-per-il-cse-boccaccio/ È possibile sostenere la raccolta fondi anche con un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, con iban IT03 Q05034 20408 000000029299 con causale “Insieme per il CSE Boccaccio“. Nel corso del weekend i locali sono stati sgomberati grazie al supporto dei volontari della protezione civile di Monza, così da permettere l’avvio dei lavori per il ripristino della sede che accompagnerà il Centro nei prossimi mesi. "La pioggia dell’ultima settimana non ha risparmiamo il nostro centro… come nel 2014, oltre un metro d’acqua ha riempito i locali al piano terra del Cse a seguito dell’esondazione del Lambro danneggiando irreparabilmente locali, materiali e attrezzature.

Fango, detriti e ammassi di sporcizia l’hanno fatta da padrone negli ultimi giorni e ci sono voluti giorni per riuscire a rivedere la luce - è intervenuta la direttrice della cooperativa sociale, Claudia Valtorta - Nonostante i danni subiti ci sentiamo fortunati perché in questo momento di difficoltà stiamo davvero vivendo da vicino l’affetto che tantissime persone provano per la nostra cooperativa. I prossimi mesi saranno l’ennesima battaglia che ci troveremo ad affrontare, ma terremo duro e non molleremo soprattutto perché sappiamo di non essere soli".