In sei anni in Italia ha commesso solo furti e spaccio: dopo l’ennesimo arresto adesso verrà espulso

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In Italia, ci era arrivato giovanissimo, ad appena 16 anni. E si era messo subito sulla cattiva strada. Ladro e spacciatore. Tunisino di origine, domenica è stato portato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma su disposizione del Questore Marco Odorisio. Ormai 22enne, irregolare, aveva collezionato svariati reati. Inutili i tentativi di collocarlo in comunità di accoglienza, da cui si era sempre allontanato per proseguire nell’attività di spaccio, che lo aveva portato più volte in carcere, prima minorile poi pèer adulti.

Nel 2017 era stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione e mille euro di multa per spaccio. E a due mesi di arresto e 400 euro 400 di ammenda per porto abusivo di strumenti atti a offendere. In carcere si era reso responsabile del reato di minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, minacciando di creare disordini all’interno dell’istituto di detenzione. Fra il 2018 e il 2019 aveva accumulato numerose condanne per spaccio. Nel 2019 era stato arrestato in flagranza dai carabinieri di Cologno Monzese perché sorpreso con un connazionale a danneggiare auto parcheggiate frantumandone i finestrini per rubare al loro interno (abiti, occhiali da sole, tablet).

Mentre veniva portato in carcere, aveva minacciato un militare. Ora, appena scarcerato, è stato portato a Roma per essere definitivamente espulso.

Dario Crippa