FABIO LUONGO
Cronaca

In prima linea nell’inclusione Casa Stefania per chi resta solo

Il progetto “dopo di noi“ dell’omonima Fondazione: 4 residenti vivranno insieme in un appartamento

LISSONE

di Fabio Luongo

L’inaugurazione di una casa in cui persone con disabilità potranno vivere assieme la loro vita adulta, anche dopo essere rimasti senza familiari di sostegno. E poi i frequentatori del Cdd protagonisti di una versione teatrale di "Pierino e il Lupo", mentre i ragazzi della Cooperativa Gioele saranno in piazza con idee regalo e oggetti natalizi creati da loro, dai presepi ai panettoni. Lissone in prima linea a sostegno dell’integrazione e dell’inclusione, con una serie di iniziative che caratterizzeranno questa e le prossime settimane. Il tutto in vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che cadrà venerdì. Sono le realtà che verranno poste sotto gli occhi di lissonesi e brianzoli grazie alla collaborazione fra Comune e diverse strutture e associazioni che in città lavorano per migliorare la qualità di vita di chi deve fare i conti con qualche disabilità, favorendone l’inserimento sociale e lavorativo.

Così domani verrà ufficialmente aperta Casa Stefania, un nuovo progetto messo in campo da Associazione e Fondazione Stefania con anche il supporto del municipio: si tratterà di "una realtà abitativa capace di rispondere ai bisogni relativi al "dopo di noi" delle persone con disabilità", spiegano dall’Amministrazione, "una vera e propria casa per un gruppo di 4 residenti che vivranno insieme in un appartamento". Giovedì alle 10.30, invece, il Centro Diurno Disabili di Lissone parteciperà alla rappresentazione animata "Pierino e il Lupo", in scena a Tregasio: alcuni dei frequentatori del Cdd saranno sul palco in veste di protagonisti dello spettacolo, mentre altri comporranno una delegazione seduta in mezzo al pubblico.

I ragazzi della Cooperativa Gioele, infine, saranno in piazza Libertà nei weekend dell’11-12 e 18-19 dicembre con una speciale casetta in cui presenteranno oggetti natalizi e idee regalo frutto dei laboratori portati avanti nel corso dell’anno: tra le proposte, presepi in argilla e panettoni di pasticceria in confezioni realizzate dai ragazzi. "Solo per l’area disabilità l’anno passato il Comune ha speso quasi 3 milioni di euro, una delle voci di maggior impatto per il bilancio e che non è mai stata ridotta", sottolinea l’assessora ai servizi sociali Anny Mariani.