In fuga dal marito violento Poliziotti le pagano l’hotel

Dalla Francia si era diretta in città in bus e a piedi con i due figli di 6 e 8 anni. Rifocillati e sistemati in attesa dell’intervento previsto dai servizi sociali

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di Dario Crippa

Mentre la città era ancora in delirio da festeggiamenti per la sua squadra di calcio e le strade erano attraversate dal bus scoperto con i giocatori e il corteo i tifosi al seguito, una donna con due bambini arrivava arrancando alla Questura di via Montevecchia. Stanca, affamata, preoccupata. Nella serata del 31 maggio, una mamma 29venne si è presentata accompagnata dai due figli minori, 8 e 6 anni appena, chiedendo aiuto.

Visibilmente scossa, la donna, di origini peruviane, ha raccontato la propria storia ai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico–Squadra Volante. Due giorni prima, dopo aver subito prolungate e gravi violenze psicofisiche da parte di un marito maltrattante, aveva deciso, anche per proteggere i figli minori, di fuggire dall’abitazione familiare in Francia e, con un viaggio duro ed estenuante, di raggiungere l’Italia, sperando di trovare riparo. I tre erano partiti in pullman dalla Francia con la linea Flexibus raggiungendo Lampugnano e, di qui, si erano diretti con altri mezzi e infine a piedi a Monza, dove la donna era già stata in passato e dove contava di trovare un contatto che potesse aiutarla.

Dopo aver ascoltato con attenzione la vicenda, i poliziotti si sono subito attivati per trovare una sistemazione adeguata alla donna, ormai priva di denaro, viveri e fonti di sostentamento, e ai suoi figli. In attesa della presa in carico dagli enti assistenziali operanti sul territorio immediatamente allertati, però, gli agenti non sono rimasti a guardare.

"In piena aderenza ai valori di solidarietà sociale e vicinanza ai bisogni dei cittadini che ispirano la missione quotidiana della polizia di Stato" hanno fatto notare dalla Questura, gli operatori hanno loro stessi provveduto a offrire alla giovane mamma e ai due figlioletti il pernottamento e la colazione in un vicino B & B, così da consentirle di riposare con serenità e speranza.

La giovane mamma si è mostrata commossa per il gesto dei poliziotti, così ripagando l’impegno profuso dagli operatori ed "esaltando il significato più nobile della funzione della polizia di Stato a tutela dei diritti e della libertà fondamentali dei cittadini" spiegano dalla Questura.