
Irina Stratila
Irina è arrivata in Italia a 21 anni. Ha raggiunto le sorelle a Monza direttamente dalla Moldavia dove faceva la cassiera in un supermercato. I primi anni si è dovuta arrangiare. E accontentare. Anche a fare le pulizie. Ma Irina Stratila ha deciso di fare il salto. Il suo sogno era di avere un’attività tutta sua. E così da un paio d’anni è diventata imprenditrice. "Ho visto la vetrina delle sede monzese di Unione Artigiani in via XX Settembre e sono entrata per chiedere informazioni sull’apertura di una ditta – racconta –. Le operatrici mi hanno spiegato tutto e seguito poi fino all’avvio dell’attività e ancora oggi gestiscono le mie pratiche".
Grazie al passaparola la sua aziendina individuale è decollata. Nel ramo immobiliare. "Ho preso in questi giorni il mio primo condominio – dice con orgoglio –, ma già da tempo mi occupo di appartamenti privati e uffici. Come ho fatto a farmi conoscere? Lasciando bigliettini da visita, ad esempio anche nel negozio dove lavora mio marito e passa tanta gente. Poi se sei brava e affidabile la gente ti chiama e fa il tuo nome. Il merito viene premiato". Un passo dopo l’altro.
"Oggi lavoro da sola, ma se le cose andranno bene voglio assumere personale – la promessa di Irina –. Nel frattempo sono anche diventata mamma. E devo dire che tra lavoro e maternità, grazie all’associazione la burocrazia non è stata affatto un ostacolo. Certo, la conoscenza dell’italiano è fondamentale e poi per non sbagliare a volte basta leggere bene".