
di Barbara Calderola
Il terremoto politico che ha portato alla sostituzione di Marco Trivelli ai vertici della sanità lombarda coinvolge anche la Brianza. L’ex dg del Welfare regionale è stato infatti riassegnato all’Asst che ha appena riunito Desio e Vimercate.
"Abbiamo scelto di destinare un’importante risorsa in termini di competenza ed esperienza alla guida di un’area strategica cui l’assessorato riserva la massima attenzione – fanno sapere dal Pirellone – L’Azienda con i suoi cinque ospedali, ricca di professionalità, ha sempre bisogno di alto livello". Solo così si può governare un colosso che conta "dodici ambulatori fra ospedale e territorio, otto centri odontostomatologici, cinque servizi di dialisi, cinque centri psicosociali-psichiatrici e altri cinque diurni residenziali, sette ambulatori di neuropsichiatria infanzia-adolescenza, più due centri diurni. I servizi si articolano in tre distretti (Carate, Seregno e Vimercate), dieci consultori familiari, un centro riabilitativo, due nuclei operativi alcologia e un servizio dipendenze". Una realtà complessa, ancora di più con l’emergenza sanitaria e dopo il secondo matrimonio con Desio a cinque anni dalla separazione imposta dalla Riforma Maroni.
Dallo scandalo dentiere che ha portato in carcere Maria Paola Canegrati, sulla poltrona di direttore generale si sono avvicendati Pasquale Pellino per due anni e l’uscente Nunzio Del Sorbo per altri due, dal 2019. Mandati brevi per compiti gravosi. Il primo ha dovuto ricostruire immagine e credibilità appannate dalla corruzione, il secondo rilanciare l’attività anche grazie a un ricambio generazionale nei reparti e preparare l’ampliamento dei confini deciso dalla Regione.