
Il parco inclusivo di via Manzoni sarà intitolato al grande Ermanno Olmi, scomparso nel maggio 2018. La decisione arriva dalla Giunta del sindaco Luca Santambrogio per rendere omaggio a un regista molto legato alla città. Infatti Meda è stata teatro per girare il film "il Posto" (nella foto) nel 1961. "Proprio in quell’anno il grande regista, legato alla città di Meda ambientò uno dei suoi primi capolavori, "Il Posto", in una cascina a un centinaio di metri da questo parco e nello stesso anno il film vinse il premio della critica alla mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia - spiega il sindaco Luca Santambrogio . Un vero e proprio gioiello cinematografico in cui Olmi racconta la storia di Domenico, un ragazzo di Meda che partecipa a una selezione per un lavoro in una grande azienda di Milano, ricostruendo il contesto dell’Italia del boom economico".
La stazione della città , resta uno dei luoghi simbolo della bellissima e storica pellicola, da dove Domenico prende il treno per arrivare al suo primo colloquio: una scena che i medesi ricordano con orgoglio, in quanto emblema della Brianza produttiva e dei brianzoli lavoratori. Per l’abitazione del protagonista, invece, la scelta era ricaduta sulla cascina all’angolo tra via Manzoni e via Molino, a poca distanza dal parco inclusivo. Non solo: come ricordato da Rina Del Pero, presidente del circolo culturale XX Settembre , un medese recitò nel film "Il Posto": si tratta di Angelo Bianchi Buscan, che con il suo carro e il cavallo Piero fu chiamato a girare una scena con il protagonista del film.
Iil "carretto del Piero" ora è a casa dell’artista Franco Minotti, che custodisce uno dei simboli della Meda contadina.
"Nel 20072008, quando ero assessore alla Cultura, ripristinai il cineforum e il primo film che decisi di proiettare fu proprio "Il Posto" - chiude il sindaco - invitai Olmi ad assistere allo spettacolo. Mi rispose in maniera garbata , disse che purtroppo non sarebbe riuscito a venire ma mi disse che era legato a Meda da bellissimi ricordi" .