"Alcune volte la vita ti pone di fronte a scelte dolorose. Ma se non ci sono alternative non resta che cedere il proprio cane. Come domenica hanno fatto i proprietari di Milo, un bassotto di neanche un anno acquistato da una coppia che oggi si ritrova a combattere una dura battaglia contro il cancro. E non riescono a dare le giuste attenzioni e cure a quel cagnolino che avrebbe dovuto rappresentare la rinascita". A parlare è Sandro Nigro (nella foto con Milo), presidente di ‘Cuor di pelo’, associazione di Concorezzo che recupera bassotti anziani, abbandonati e malati per cercare loro una nuova famiglia. "Le cessioni purtroppo sono in aumento. Le persone che hanno acquistato cani con leggerezza si inventano scuse incredibili per cederli. Come quando ci dicono che il cane abbaia, che è troppo vivace, che non lo possono lasciare a casa da solo". Ma quando è arrivata la richiesta di cessione da parte dei proprietari di Milo è stato diverso.
"Purtroppo il proprietario ha avuto una recidiva molto grave. Quella coppia non ha figli o amici fidati ai quali affidare Milo. Ci hanno chiamato con le lacrime agli occhi, ma certi che noi avremmo trovato a quel cagnolino una famiglia che gli avrebbe dato tutto quello che loro, purtroppo, non possono dargli. Adesso devono concentrarsi su una battaglia importante che porterà via tempo ed energie. E che non garantirebbe al cane di condurre quella vita che dovrebbe avere". Sono tanti i bassotti di ‘Cuor di pelo’ in attesa di un’adozione. Per richiedere il modulo di richiesta adozioni inviare un’email a adottaunbassotto@gmail.com.
B.Api.