
Due band storiche del punk italiano e un incendiario gruppo rock, l’energia e il groove del funk che si mescola col pop e l’hip hop. Ma anche una serata in cui parlare di musica ed economia, per capire come sia possibile vivere di musica, facendone un mestiere, andando a comprendere i nuovi ruoli legati a questo settore e l’evoluzione dei club. Sono i concerti e gli eventi che animeranno il Bloom di via Curiel. Le porte del centro multiculturale mezzaghese si apriranno domani alle 21 con la presentazione del libro “Nuove economie della musica“, di cui discuteranno l’autore, Andrea Pontiroli, e Davide Autelitano dei Ministri. Ingresso libero.
Gli impianti si accenderanno venerdì alle 22 con la groove gang bergamasca dei Funky Lemonade tra indie-pop, funk e atmosfere r’n’b. Ad aprire lo spettacolo il trio strumentale dei Blk Donuts che unisce funk, hip hop e reminiscenze delle colonne sonore del poliziottesco anni ‘60 e ‘70, ispirandosi alla scena della black music contemporanea. Ingresso libero. Sabato alle 21.30 tornerà la rassegna Tutto Il Nostro Sangue dedicata alle produzioni indipendenti e ai nuovi artisti e gruppi della scena underground italiana. A incendiare il palco del Bloom ci penserà il rock al fulmicotone dei cremonesi Caströl. A mantenere la furia sonora saranno poi i Crummy Stuff, punk rock band sulle scene da trent’anni. A chiudere il terzetto dei gruppi un’altra punk rock band storica, i Rappresaglia: in attività dal 1982 sull’onda dell’hardcore punk, recuperano suoni e spirito del punk 1977 di realtà come Clash e Ramones. Ingresso 5 euro.
Fabio Luongo