Il film dei ragazzi per amare la città

Oggi al “Cinema sotto le stelle“ debutta l’opera degli alunni dell’Enriques-Europa Unita col regista Filippo Grilli

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di Fabio Luongo

Un docufilm per raccontare, con un pizzico di divertimento, le ricchezze, le particolarità e, perché no, le bellezze della città. Un mediometraggio interamente realizzato dagli studenti di una delle scuole superiori di Lissone, sotto la guida del più noto regista locale, al termine di un percorso di formazione durato alcuni mesi.

È il film-documentario “Lissone... che passione! - La nostra città come non l’avete mai vista“, nato dal lavoro portato avanti tra novembre 2021 e giugno scorso da 12 ragazzi delle classi terze dell’Istituto superiore Enriques-Europa Unita con Filippo Grilli della Gpg Film. L’opera, che dura 36 minuti, verrà presentata oggi alle 21.30, con proiezione in prima assoluta e a ingresso gratuito nel cortile delle scuole elementari Buonarroti, nell’ambito della rassegna all’aperto “Cinema sotto le stelle“. "Già alcuni anni fa – racconta Grilli – ero stato invitato al liceo Enriques per un incontro con i ragazzi di terza, per raccontare come si fanno i film. Poi l’estate passata ho pensato che sarebbe stato bello realizzare qualcosa con la scuola e come Gpg abbiamo deciso di portare avanti un progetto intitolato “Motore... azione!“, come percorso di alternanza scuola-lavoro con gli studenti di terza superiore: l’idea era farli lavorare in modo interdisciplinare e interclasse, facendoli tornare a collaborare dopo due anni vissuti in bolle chiuse a causa del Covid". All’iniziativa hanno preso parte 12 alunni del liceo scientifico, del liceo delle scienze applicate e dell’istituto tecnico. "I ragazzi vivono in un ambiente multimediale, ma spesso non sanno come si realizzino e capirlo dà loro competenze spendibili poi anche nel mondo del lavoro – spiega Grilli –. L’intenzione è stata quindi far sviluppare loro conoscenze e competenze di base che poi potessero usare anche a servizio della scuola stessa".

A novembre 2021 è partito il progetto, che ha portato a realizzare come prodotto finale un documentario con soggetto la città di Lissone, che i ragazzi hanno provato a scoprire, senza pregiudizi. "I ragazzi erano molto motivati – ricorda Grilli –. Hanno studiato gli aspetti tecnici, la storia, la pre-produzione e la post-produzione, come si conduce un progetto dallo sviluppo alla pubblicazione video. Hanno scelto loro lo stile e scritto il film: io ho semplicemente messo la mia esperienza come guida. A dicembre sono iniziate la parte operativa e le riprese, poi i montaggi. Con l’aiuto dello storico Silvano Lissoni abbiamo fatto una lista delle cose belle di Lissone, andando così a scoprire che in città ci sono tantissime cose positive, che magari sono sotto i nostri occhi ma non ce ne accorgiamo". Nella prima parte i ragazzi sono andati in giro raccontando come a Lissone non ci sia nulla, vedendo però poi che in città non manca nulla, in fondo. "Emerge così un territorio vivibile, dove si lavora parecchio, che ha un suo valore artistico legato al design e che dal punto di vista sportivo ha ricchezze non da poco. A illustrare questi aspetti agli studenti sono stati 4 testimonial lissonesi abbastanza famosi". Il risultato è uno sguardo diverso su Lissone. E le riprese col drone permettono di apprezzare la città da un punto di vista insolito.