Il ct della Nazionale e i bambini: "Siete il futuro di questo sport"

Gonzalo Quesada incontra al Trofeo Carnevale le promesse della palla ovale tra i 5 e i 13 anni

Il sogno di indossare la maglia azzurra raccontato da un protagonista assoluto. Per le promesse del rugby – tra i 5 e i 13 anni – impegnate nel Trofeo Carnevale a Velate l’incontro con Gonzalo Quesada, il ct della Nazionale maschile, regista del Sei Nazioni che sta facendo impazzire gli italiani, vale più di mille allenamenti. Quella sua frase "siete il futuro di questo sport" è già scolpita nel cuore dei 700 campioncini che quando se lo sono visti arrivare ieri pomeriggio al campo di via Luini, hanno sentito il cuore scoppiare nel petto. Emozione pura. La presenza del tecnico ha definitivamente consacrato la coppa, una delle più antiche del Paese, che il Rugby Velate organizza da 42 anni.

La visita è stata la ciliegina sulla torta di una giornata che non poteva andare meglio. "Siamo in un migliaio - dice soddisfatto Roberto Benecchi, consigliere della società - le presenze superano le migliori aspettative. Il clou, naturalmente, è stato per Quesada".

Genitori, ragazzi, allenatori non si sono persi una parola, alla fine dello scambio il ct ha firmato decine di autografi. "Un momento destinato a entrare nella nostra storia", confermano tutti. In campo per due giorni tenacia e rispetto "i valori di questa disciplina". Una lezione che continua lontano dagli spogliatoi. L’evento ha il patrocinio del Comune e il sostegno della Regione e della Federazione. Un altro modo per ribadirne l’importanza. Guardando i giovani atleti pronti alla sfida si capisce perché. Nel cuore, la speranza, un giorno, di approdare sul serio nell’Italia, la squadra più importante. A rendere tutto possibile un altro esercito con qualche filo d’argento fra i capelli, una cinquantina di volontari che per i loro ragazzi farebbero qualsiasi cosa. Oggi, sarà un’altra grande giornata di sport e lealtà in questo pezzetto di Brianza.