Il caso Ponzoni. Bancarotta in prescrizione

A 15 anni dalle indagini tornano a processo per bancarotta fraudolenta l’ex assessore regionale lombardo e coordinatore provinciale del Pdl...

Il caso Ponzoni. Bancarotta in prescrizione

Il caso Ponzoni. Bancarotta in prescrizione

A 15 anni dalle indagini tornano a processo per bancarotta fraudolenta l’ex assessore regionale lombardo e coordinatore provinciale del Pdl in Brianza, Massimo Ponzoni (nella foto) e la ex moglie Anna Maria Cocozza. Ma con questi tempi della giustizia il colpo di spugna della prescrizione appare all’orizzonte come l’unica sentenza. Ponzoni è stato condannato con sentenza definitiva nel 2018 a 5 anni e 10 mesi di reclusione per corruzione sull’urbanistica al Comune di Desio e bancarotta fraudolenta per il fallimento delle sue società immobiliari e dopo il carcere ha ottenuto l’affidamento ai lavori di pubblica utilità. Nel ricorso per Cassazione i giudici hanno dichiarato nullo il decreto di giudizio immediato e quindi la sentenza del Tribunale di Monza in merito rispettivamente al fallimento delle immobiliari Piermarini e Pellicano, rimandando gli atti alla Procura monzese.

I fatti relativi alla Pellicano sono già stati dichiarati prescritti e a breve lo stesso rischio lo corre anche il processo ancora in corso per la società Piermarini. La ex moglie di Ponzoni, Anna Maria Cocozza, è invece imputata per il fallimento della società Europa case, avvenuto in tempi successivi ma sempre a rischio prescrizione. "Gestivo io la società di cui mia moglie era amministratrice, mia figlia faceva solo la segretaria", è andato in tribunale a dire il papà ottantenne dell’imputata, con il rischio di trasformarsi da testimone a coindagato.

S.T.