Nonostante le città si svuotino, i truffatori continuano impeterriti a colpire. Approfittando del fatto che mai come adesso è facile trovare anziani soli a casa.
Ultimamente, con la scusa di contratti elettrici da cambiare sul mercato libero, si segnalano telefonate ingannevoli per reperire i dati del malcapitato di turno. Ecco allora anche in questo caso i consigli delle forze dell’ordine. Innanzitutto, mai aprire agli sconosciuti. Spesso, quando un presunto tecnico dell’acqua, del gas, del Comune o addirittura un appartenente alle forze dell’ordine si presenta alla porta per un controllo... è un malintenzionato. Mai aprire e afferrare il telefono dicendo che si sta verificando con un parente o con le forze dell’ordine. Di solito, il malintenzionato si squaglia. In caso di consegna di lettere o pacchi, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice.
Mai dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati.
Ma la truffa è dietro l’angolo anche per chi cerca una mèta per le vacanze. Polizia postale e associazioni di consumatori mettono in guardia. Massima attenzione alle transazioni sul web.
Per verificare ad esempio la veridicità delle immagini e delle case offerte in affitto, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio. Questo consente di controllare che non si tratti di foto di repertorio ma di scatti di una casa reale. Prendere sempre contatto con l’inserzionista, chiedere informazioni e foto aggiuntive chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.
Da.Cr.