CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

I nuovi adolescenti nel libro di Miscioscia

di Cristina Bertolini

Adolescenti degli anni 2000 fra tecnologia e pandemia, istruzioni per l’uso. E’ questo in sintesi il contenuto del saggio del dotto Diego Miscioscia, psicologo, nel suo ultimo libro "I valori degli adolescenti. Nuove declinazioni degli ideali e ruolo educativo degli adulti". Lo presenterà nei prossimi giorni in un seminario online per i genitori del liceo Dehon. Questo libro, come spiega l’autore, offre una fotografia nitida di ciò in cui credono i giovani oggi, descrive i valori dei millennials (nati negli anni ‘80 e primi ‘90) e dei ragazzi della generazione Z (nati dal 1997 al 2012) e pone l’accento sulle importanti differenze, in questo periodo storico, tra gli ideali maschili e femminili.

"In questo periodo di pandemia - racconta lo psicologo - sono gli adolescenti ad avere sofferto di più a causa dell’impoverimento culturale, educativo e sociale. Si sono moltiplicate fra i più giovani le ipotesi di suicidio, oltre ad ansia, depressione, e fobie. I ragazzi, infatti, sono stati accusati di contagiare genitori e nonni, fino ad ucciderli. Questo ha rappresentato un carico emotivo pesantissimo, vissuto nel brevev spazio della cameretta". Il libro prende in esame anche i "meccanismi disfunzionali" presenti all’interno di ognuno di noi che possono impedire la piena maturazione. Mentre fino agli anni ’60 del secolo scorso, lo sviluppo dei valori era influenzato negativamente da una cultura moralistica e autoritaria, oggi lo sviluppo dei valori da parte delle nuove generazioni è danneggiato da una cultura sociale edonista e narcisista.