Gli studenti del Don Gnocchi cucinano con l’artista Savelli

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Due forme artistiche a confronto, una pronta a inseguire l’altra e a regalare una serata di alto livello. Davvero molto bella e molto ben riuscita l’iniziativa dell’istituto alberghiero “Don Gnocchi” di Carate Brianza che, venerdì scorso, ha proposto un momento di incontro tra la pittura e la cucina. A prestarsi per questo gioco il professor Alessandro Savelli, già protagonista con le sue mostre a livello internazionale. Savelli nei giorni precedenti ha incontrato gli studenti presentando le sue opere e spiegando qual è il suo modo di intendere l’arte, i suoi soggetti preferiti, il suo uso del colore. Un momento culturale che ha avuto un seguito in cucina: gli stessi studenti, infatti, hanno poi organizzato una serata pubblica per preparare piatti in grado di riprodurre gli stessi soggetti, gli stessi colori. Ai fornelli e in sala gli studenti della quinta A, guidati dallo chef Roberto Pirelli e dalla professoressa (nonché sommelier) Michela Nardin. Per loro un bell’esercizio, ma anche la capacità di dimostrare a tutti i commensali (genitori e ospiti) di avere la piena padronanza del mestiere. Per cercare di riprodurre l’arte nel piatto, non si sono limitati ad abbinamenti corretti, ma hanno dato vita a creazioni culinarie basandosi sulle proprietà degli alimenti.

G.G.