
Mentre la sede ospedaliera di via Donizetti si dedica alla vaccinazione degli anziani (vaccino Pfizer), il Padiglione Brigatti dell’ospedale vecchio è riservato a insegnanti e personale della scuola (con AstraZeneca).
"Per noi la vaccinazione è un dovere civico - commenta Susy Musicò, maestra a Muggiò - Abbiamo voglia di tornare a scuola, per noi e per i bambini, manca lo sguardo, la presenza, il contatto. Abbiamo visto che a scuola si può creare una bolla sicura. Speriamo dopo Pasqua di poter tornare". Le notizie su AstraZeneca non hanno scoraggiato gli insegnanti, come spiega Antonio D’Erna, docente al Frisi: "I ragazzi non vedono l’ora di tornare a scuola e di ritrovarsi. Penso che dopo aver trattato i docenti e personale Ata si potrà riprendere. Non penso che occorra aspettare di aver vaccinato i ragazzi. Basta il rispetto delle regole".
Più preoccupata la signora Assunta, insegnante alla scuola dell’infanzia a Brugherio: "Ho l’asma, prendo tre pastiglie al giorno, oltre ad altre medicine. Astra Zeneca mi preoccupa, adesso entrando e compilando il foglio di anamnesi vedrò un po’. Altri miei colleghi con problemi analoghi sono stati reinviati all’ospedale Nuovo per trattamento con Pfizer". Mentre si aspetta in coda, ci si confronta e conforta. Qualche effetto avverso? "Male al braccio e un po’ di febbre", dice un signore.
C.B.