Sindaca, assessori e presidente del Consiglio si riducono lo stipendio: - 40% per le indennità di carica. Di fatto gli amministratori mantengono i compensi percepiti finora, di molto inferiori a quelli introdotti dalla nuova normativa, a gennaio. "Avevamo preso la decisione nei mesi scorsi, ma ora l’abbiamo ufficializzata in giunta", spiega la sindaca Lisa Mandelli.
Le regole fissano nuovi parametri per il trattamento economico complessivo dai presidenti di regione in giù secondo il criterio della dimensione dei comuni. Stando a questa griglia la sindaca a Usmate dovrebbe incassare 4mila 140 euro lordi al mese, a fronte dei 2mila 258 che percepisce adesso e che per sua scelta continuerà a prendere. A cascata vengono calcolati i compensi in giunta, ma anche gli assessori hanno optato "per la riduzione volontaria del 42,40% degli aumenti previsti dalla legge 234 del dicembre 2021".
A spingere in questa direzione la scelta di allinearsi a decine di famiglie e di aziende in difficoltà dopo la pandemia e ora alle prese con le incertezze legate alla crisi internazionale che allarga la schiera di chi è a rischio povertà. Arrivare a fine mese è una corsa a ostacoli per molti anche nella ricca Brianza e un aumento adesso sarebbe fuori luogo. In questi anni il tema ha scaldato il dibattito pubblico e ha diviso gli elettori fra fustigatori della casta e sostenitori dei professionisti della politica.
Bar.Cal.