Giorgia e gli studenti con le “Stellette“

Iscritta a Chimica eTecnologia farmaceutica, 20 anni, dopo il corso dell’Arma è già in servizio come volontaria con la sua mimetica

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di Sonia Ronconi

C’è anche una sevesina che ha partecipato con successo al “Corso Coraggio“ della scuola “Studenti con le Stellette“ dove i professori sono ufficiali dell’Arma in congedo. Si chiama Giorgia Troiano ed è una studentessa universitaria di vent’anni che ha preso parte con entuasiasmo al progetto “Una scuola di vita“a Villa Casana di Novedrate nella pertinenza dell’Università E-Campus dove si è appena svolta la cerimonia di chiusura della settima edizione dell’iniziativa. Una “promozione“ festeggiata a fine parata anche dalla sindaca di Seveso Alessia Borroni e dall’assessore alle politiche giovanili Michele Zuliani, invitati a presenziare dal Comandante della scuola, il Cavaliere Carlo Angelo Orpheo Colombo. Ieri ha potuto indossare con orgoglio per la prima volta la sua divisa, una mimetica, per un servizio d’ordine a Vertemate con Minoprio. Un servizio di volontariato nell’ambito di una manifestazione pubblica.

Giorgia, che è iscritta alla facoltà di Chimica e Tecnologie farmaceutiche, avrebbe dovuto partecipare già al corso del 2020 (l’iniziativa è rivolta agli studenti 18enni di quarta superiore), ma la pandemia e altri impegni personali hanno posticipato la sua partecipazione alla settimana appena trascorsa.

"Ero all’ultimo anno delle superiori a Mariano Comense – spiega Giorgia che vive a Seveso con i genitori e un fratello – e dei militari in pensione hanno presentato il progetto in classe. Ne sono rimasta entusiasta, poiché da sempre ho una grande ammirazione per la disciplina e l’integrità forgiante dell’Arma dei carabinieri. Una settimana di impegno-vacanza, così viene definita. Sono stati scelti, tramite una selezione, 60 ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni: della Brianza oltre a me sono stati scelti altri due ragazzi, Davide Alessandrì di Seveso e Teodolida Mambretti di Monza. Durante il corso abbiamo sperimentato l’emozione di indossare un’uniforme, di fare propri i valori delle associazioni d’arma, lo spirito di corpo, il piacere di condividere con gli altri, la soddisfazione di fare qualcosa per chi ha bisogno o si trova in difficoltà, ma soprattutto di vivere un’esperienza unica nel suo genere, utile anche per il futuro professionale".

Il programma prevede momenti formativi teorici e pratici in materia di sicurezza stradale e personale, pronto soccorso, prevenzione dei reati e di fenomeni devianti, orientamento sul territorio, auto-protezione in caso di calamità naturali o atti terroristici e tanto altro ancora in materia di Istituzioni, Polizia e Forza Armate. Non mancano anche momenti di svago e di sport. Giorgia è una ragazza di carattere, si è sempre data da fare, fin dall’età di 14 anni: "Prima con ripetizioni, poi come baby sitter e oggi lavoro la sera in una piadineria a Meda, mi sono sempre pagata gli studi – racconta –. Ho uno spirito indipendente, sono pure riuscita a comprarmi una macchina. Il mio sogno è di diventare una ricercatrice e trovare farmaci per guarire le persone dalle malattie. Ora con la divisa in mimetica una o due volte al mese sono anche volontaria di “Studenti con le Stellette“. e ieri ho avuto il mio primo impegno. Durante una cerimonia a Vertemate con Minoprio abbiamo controllato il distanziamento delle persone. E’ stato un onore indossare la divisa e credo che, pur mantenendo tutti i miei impegni , proseguirò con grande orgoglio con questa straordinaria avventura che potrà solo arricchirmi a livello umano".