BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Giardini in cerca d’autore. Un gestore per il bar

La prima gara era andata deserta, ora il Comune ci riprova dimezzando l’affitto "I locali sono predisposti, abbiamo voluto lasciare libertà di scelta a chi verrà".

Giardini in cerca d’autore. Un gestore per il bar

Giardini in cerca d’autore. Un gestore per il bar

Seconda chiamata per gli imprenditori che vogliono gestire il nuovo bar della piazza ad Agrate. Dopo la prima gara andata deserta il Comune, proprietario del locale di 140 metri nel complesso futuristico inaugurato l’anno scorso, dimezza l’affitto per i primi tre anni: 6mila euro anziché 13mila 400 (canone che invece varrà per il resto della durata, la formula è 6 più 6, totale dell’esborso compresi 6 mesi di proroga 145mila 731 euro). Limate anche le manutenzioni sul tetto verde, mentre lo sconto della pigione "secondo la nostra stima servirà a completare gli impianti, elettrico e di riscaldamento - spiega Marco Valtolina, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici -. I locali sono già predisposti, ma abbiamo voluto lasciare libero chi verrà di scegliere in base al layout, lo schema, che ha in mente". C’è tempo fino al 29 aprile per presentare l’offerta al rialzo e riempire così l’ultima casellina dei Giardini di Villa d’Adda, "la più importante, dedicata a ricucire le relazioni sfilacciate in tempi di virtuale imperante", sottolinea Valtolina. E questa è anche la ragione che ha ispirato il progetto fra verde e piani inclinati che hanno ridisegnato la fisionomia del quartiere: 4mila metri quadrati tra piazza Sant’Eusebio e via Foscolo con un viale per passeggiate che ha ampliato la zona pedonale.

Un salotto all’aperto per concedersi un po’ di relax, o accompagnare i bambini a giocare e, presto, si spera, regalarsi una pausa davanti a una tazza di caffè nell’edificio a vetri che ha dato un tocco moderno e chic al vecchio centro città. Sul tetto del bar c’è un prato, uno dei 1.400 metri quadrati di verde voluti dall’Amministrazione. Nella “pancia“, un silos con 50 posti auto. Tra il giardino di erbacce perenni e i vialetti, una fontana: l’effetto è il bosco verticale milanese, ma in orizzontale. Fra le attività ammesse nel nuovo ritrovo, anche ristorazione, pub, enoteca, birreria. "Con questo tassello - aggiunge il vicesindaco - si conclude il progetto di riqualificazione del cuore di Agrate. Vogliamo vivacizzare la zona soprattutto per i giovani, di sera". Avrà più chance chi presenterà un piano di iniziative di tenore culturale, sociale e ambientale. Fra le richieste ai gestori, anche quella di garantire l’apertura sei giorni su sette per almeno otto ore al giorno.