
Marco Fossati è stato di parola. Il centrocampista del Monza aveva anticipato che si sarebbe fatto biondo platino in caso di promozione in Serie B: promessa mantenuta come si è visto dalle fotografie che il regista di Cristian Brocchi ha postato sui social.
"Quella di farmi biondo è stata una scommessa che ho fatto con me stesso nel momento in cui sono arrivato a Monza e ho sposato questo progetto ambizioso. – confessa Fossati - Chiaramente i capelli resteranno così fino al momento del raduno, poi torneranno del colore naturale". Anche perché la proprietà ci tiene molto al look dei propri ragazzi. Che hanno ancora nelle vene l’adrenalina per una promozione arrivata a tavolino, ma comunque conquistata sul campo con due terzi di campionato letteralmente dominati dalla prima giornata fino allo stop per il coronavirus.
"La notizia dell’ufficialità della promozione in Serie B la abbiamo appresa dal mister che in chat ci ha comunicato la decisione presa dal Consiglio Federale. – confessa Fossati - Eravamo in costante aggiornamento con lo staff tecnico e i compagni. Durante la quarantena abbiamo continuato a stare in contatto: si è creato un rapporto stupendo tra tutte le componenti dello spogliatoio. E’ stata una liberazione quando abbiamo saputo che sarebbe stata Serie B, dopo settimane in cui si parlava anche della possibilità che le capolista fossero coinvolte nei playoff". Una carriera quella di Fossati, per tutti "Fox", partita da attaccante all’Oratorio San Carlo di Muggiò, proseguita nei vivai di Milan (di cui era così tifoso da aver dipinto i caloriferi di rossonero) e Inter ed esplosa con grandi stagioni a Bari, Cagliari e Hellas Verona (con esordio in A). Poi la trattativa che l’ha portato nella sua Monza.
Dove il mediano biancorosso, monzese di nascita, fin dal primo minuto trascorso sui campi del Centro Sportivo Monzello ha lavorato con l’idea fissa di voler essere il primo brianzolo a portare il Monza in Serie A. "La società fin dal suo insediamento ha dichiarato che l’obiettivo è quello di portare il Monza per la prima volta nella storia in Serie A. – conclude Fossati - Il primo passo è stato fatto: ora si pensa subito alla massima serie. Che è anche il mio obiettivo personale. Ci credo perché il nostro club ha una dirigenza straordinaria: la serie A non è più un sogno per la nostra città ma una possibilità. Io sono pronto e non vedo l’ora di partire con la preparazione per la nuova stagione. Abbiamo esultato per la B, ma la testa è già proiettata al prossimo anno".