Continua la mobilitazione per scongiurare i 61 licenziamenti su 179 dipendenti alla Flowserve Valbart, azienda attiva nel settore dell’oil&gas con la produzione e commercializzazione di valvole a sfera (“on-off” per condutture, per il controllo fluidi) e attuatori di potenza fluida, a gas e idraulici.
Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali hanno inviato formale richiesta alla direzione generale sviluppo economico della Regione Lombardia per approfondire gli argomenti già esposti nell’audizione di giovedì 2 maggio in commissione e ricercare soluzioni di prospettiva industriale a tutela dei posti di lavoro a Mezzago. "Siamo in attesa della convocazione della direzione generale di Regione Lombardia e vorremmo sapere dall’azienda, nell’incontro previsto in Confindustria a Monza per domani, se si sta muovendo per garantire un futuro al sito industriale di Mezzago", spiegano Adriana Geppert della Fiom Cgil e Gloriana Fontana della Fim Cisl. I sindacati hanno anche inviato una richiesta di incontro al presidente della Provincia di Monza e Brianza per "proseguire il confronto e ricercare tutte le soluzioni utili alla salvaguardia dei posti di lavoro, invitandolo inoltre a portare a conoscenza del Consiglio provinciale la grave vertenza occupazionale aperta dalla multinazionale sul nostro territorio"
L’appello: "È importante un impegno diretto delle istituzioni locali a partire dal presidente e dal sindaco di Mezzago, entrambi già attivi e presenti all’incontro in IV commissione di Regione Lombardia e del Consiglio provinciale nei confronti delle istituzioni regionali, delle forze politiche e dell’azienda affinché la vertenza si possa concludere con il mantenimento dei posti di lavoro e del presidio industriale di Flowserve a Mezzago".
Domani proseguirà il confronto sindacale con l’azienda e il giorno dopo si svolgeranno le assemblee con i lavoratori.