Monza, party privato e fuochi d'artificio: in Villa Reale scoppia la polemica

Animalisti infuriati dopo lo spettacolo pirotecnico

Monza, fuochi d'artificio in Villa Reale

Monza, fuochi d'artificio in Villa Reale

Monza, 17 dicembre 2018 - Festa privata in Villa Reale: la serata si chiude con i fuochi d’artificio e ad esplodere non è solo la polvere pirica ma anche la protesta degli animalisti. Scoppia la polemica intorno alla festa privata organizzata sabato sera nella Reggia da un noto imprenditore brianzolo che si è conclusa con uno spettacolo pirotecnico nel pratone dietro alla Villa.

Ad esplodere non solo i fuochi d’artificio ma anche l’indignazione delle associazioni animaliste che chiedono immediatamente un tavolo di confronto con l’Amministrazione comunale e con il Consorzio Parco e Villa Reale per la tutela della flora e della fauna presenti. «Il Parco non è una discoteca – commenta Barbara Zizza, responsabile del Movimento animalista di Monza e Brianza –. È un patrimonio naturale da tutelare. Non è ammissibile montare le grandi casse acustiche sulle gradinate della Villa e organizzare spettacoli pirotecnici. Sono stata tempestata di segnalazioni da parte di tantissimi padroni di animali domestici che non sapevano più come calmare cani e gatti. Il rumore si è sentito fino a Seregno. Non voglio immaginare quello che hanno provato gli animali selvatici che popolano il Parco e in particolare gli scoiattoli, i cigni e le anatre del vicino laghetto dei Giardini Reali».

Altrettanto dura la presa di posizione di Giorgio Riva, presidente dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) di Monza e Brianza che tira in ballo direttamente Dario Allevi, sindaco e presidente del Consorzio Parco e Villa Reale. «È assurdo che l’anno scorso abbia introdotto l’ordinanza anti botti durante il periodo delle feste e poi quest’anno abbia autorizzato una manifestazione di questo tipo – spiega –. È una contraddizione». Giorgio Riva sollecita l’immediata istituzione di un tavolo di confronto per la tutela degli animali del Parco, richiesta avanzata all’inizio del mandato della Giunta Allevi ma ad oggi non ancora ufficializzata. «Al tavolo di lavoro e di confronto devono sedere anche le associazioni», precisa.

Già questa estate gli animalisti avevano sollecitato l’istituzione di questo tavolo di confronto dopo il posizionamento, non preventivamente comunicato, di oltre una quarantina di trappole contro i topi nei Giardini Reali. Intanto Zizza e Riva chiedono che manifestazioni come la grande festa di ieri sera con musica e fuochi d’artificio non vengano più autorizzate. «Non è ammissibile sparare botti e fuochi d’artificio vicino ad alberi secolari e ad animali selvatici protetti», ribadiscono gli animalisti.