Federico Sironi, la scelta eretica (e vincente) del salto con l’asta

Federico, 17enne di Monza, ha scelto il salto con l'asta nonostante la tradizione sciistica di famiglia. Dopo il successo ai campionati nazionali, conferma la sua decisione.

Federico Sironi, la scelta eretica (e vincente) del salto con l’asta

Federico Sironi, la scelta eretica (e vincente) del salto con l’asta

Lo sport di riferimento in famiglia sarebbe lo sci, in particolare quello di fondo. Nonno Luigi e papà Matteo sono due colonne della Pell e Oss, storica società alpinistica monzese. Federico, 17enne studente del Liceo Frisi, ha deciso pure lui di puntare verso l’alto, ma in un altro settore. Pratica con successo il salto con l’asta: ai recenti campionati nazionali indoor allievi ha vinto la medaglia d’argento. Scegliere questa disciplina non è stato facile per lui, diviso tra la passione per l’atletica leggera e la pallacanestro. Lo sci, in effetti, non ha mai costituito una vera alternativa, malgrado la tradizione di casa. "Ho fatto un paio di garette di sci - ammette l’esponente dell’Atletica Monza -, ma la scintilla non è scoccata". Con il basket, invece, è stata tutta un’altra storia. Federico giocava come ala nell’Aurora Desio nel campionato di Eccellenza Under 15. "A settembre dello scorso anno - spiega - ho deciso di concentrarmi sull’atletica leggera. Non è stata comunque una scelta facile, ero molto indeciso". Il secondo posto ottenuto agli italiani di categoria, però, farebbe pensare che la decisione adottata sia stata quella giusta. Durante la gara per il titolo, oltretutto, l’atleta monzese si è pure trovato al primo posto. Alla fine l’ha spuntata Giovanni Carnelos con la misura di 4.45. Federico si è fermato a 4.40. Entrambi in questa occasione hanno ottenuto il primato personale. Ma Federico non è tipo da perdersi in rimpianti. "Quello che dovevo fare - aggiunge - l’ho fatto. Carnelos era il favorito e ha fatto meglio di me".

Gianni Gresio