Farmaceutici, aumenti in arrivo

Accordo per il rinnovo del contratto: dopo la crescita esponenziale degli ultimi 2 anni 200 euro più in busta paga

di Martino Agostoni

Un aumento di oltre 200 euro nella busta paga, e una serie di miglioramenti sul tema della parità di genere e nei trattamenti previdenziali. Sono i punti principali dell’intesa raggiunta ieri per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore chimico e farmaceutico, un ambito strategico nel Paese con oltre 3mila imprese attive e 210mila lavoratori e particolarmente importante sul territorio di Monza e Brianza dove hanno sede alcune delle aziende maggiori. Un settore che in Brianza impiega oltre 8.000 lavoratori e che si è rivelato trainante durante i due anni di emergenza sanitaria, uno dei pochi che non solo ha fatto registrare una crescita ma pure risultati quasi da record. Le grandi aziende farmaceutiche attive a Monza e in Brianza sono infatti state coinvolte nelle produzioni dei vaccini, mentre molte imprese chimiche hanno aumentato le commesse per prodotti per l’igiene domestica, la pulizia degli ambienti e la disinfezione, tanto che il centro studi di Assolombarda nei dati diffusi a fine 2021 ha indicato una crescita vicina al +35% rispetto ai valori del 2019. Una performance iniziata già nel primo anno di pandemia, quando nel 2020 le esportazioni del settore chimico e farmaceutico della Brianza avevano avuto un aumento del +16,1%. Ieri è stata accolta con soddisfazione dalle rappresentanze sindacali brianzole la notizia del raggiungimento a Roma dell’accordo di massima per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore tra le sigle di categoria di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e quelle aziendali di Federchimica e Farmindustria. Il nuovo contratto, se verrà approvato anche dai lavoratori coinvolti con votazioni durante le assemblee, avrà una durata triennale a partire già dal prossimo luglio fino al 30 giugno 2025. I punti principali raggiunti dall’accordo generale indicano per la parte economica l’aumento sui minimi nel triennio di 204 euro, assieme a una serie di novità normative sia sul tema della parità di genere, sia in ambito welfare.

"Inizieremo già settimana prossima a fare le assemblee in tutti i luoghi di lavoro per illustrare ai lavoratori il valore di questo rinnovo - spiega tornando da Roma Ermanno Donghi, segretario generale della Filctem Cgil Monza Brianza - è un accordo importante perché, in un momento difficile, porta un po’ di soldi nelle tasche dei lavoratori. Un risultato storico frutto dell’esito positivo del nostro lavoro. Ottimo segnale - aggiunge il segretario - anche il fatto che sia stato rinnovato prima della scadenza. Che sia di buon auspicio per tutti i contratti che attendono di essere rinnovati. È la prova che quando i lavoratori sono uniti e il sindacato è forte si possono migliorare la condizione del lavoro".