
Due giorni tra le fiamme Il bosco è tornato a bruciare Strade chiuse e paura nell’inferno delle Groane
di Gabriele Bassani
Sarà una settimana di passione per gli operatori alle prese con il gigantesco incendio divampato lunedì sera nel Parco delle Groane e non ancora del tutto domato.
I lavori per la messa in sicurezza e la bonifica delle aree interessate dal fuoco continueranno anche nei prossimi giorni: ieri mattina l’incendio sembrava completamente domato, dopo il lavoro incessante, per tutta la notte, di decine di squadre di Vigili del fuoco provenienti dai comandi provinciali di Milano, Monza e Brianza e Varese, col supporto dei volontari Vab del Parco delle Groane.
Invece a metà mattina sono ripartite le fiamme dalla brace del sottobosco, ancora molto calda e ossigenata dal vento. Per questo motivo è stato deciso anche l’intervento dell’elicottero del servizio antincendio di Regione Lombardia, che ha fatto la spola per scaricare migliaia di litri d’acqua pescati dalla vasca provvisoria allestita in un campo e alimentato dalle autopompe dei Vigili del fuoco.
Fumo basso e denso in tutta la zona e strade chiuse anche ieri mattina, dopo la serata da incubo di lunedì.
È cominciato tutto lunedì sera poco dopo le 20.
L’allarme è partito dal ristorante birreria Fabbrica in Pedavena: le fiamme avanzavano dal lato Est, ovvero dalla via Lombra di Limbiate, che attraversa il quartiere Città Satellite, ex Greenland.
La vegetazione completamente secca e il vento che soffiava con una certa intensità ha creato le condizioni ideali per il rapido propagarsi delle fiamme, la cui altezza ha superato gli alberi di alto fusto che caratterizzano la zona boschiva.
La gravità della situazione è apparsa subito chiara anche per l’estrema vicinanza del fronte di fuoco non solo al grande ristorante, ma anche della casa di riposo Residenza del Parco, sempre sul fronte di Cesate e delle abitazioni di via Del Laghetto a Limbiate.
Per questo motivo sono state inviate sul posto numerose squadre di Vigili del fuoco ed è stato diramato l’allarme con chiamata di reperibilità a tutti i volontari del Parco delle Groane.
Sul posto anche numerose associazioni di assistenza dei comuni vicini, pronte ad eventuali operazioni di evacuazione di cui per fortuna non c’è stato bisogno, grazie all’azione rapida e continuata degli idranti che hanno creato uno sbarramento d’acqua all’avanzata del fuoco. Le strade che attraversano questa zona boschiva e che collegano Solaro, Senago e Cesate con l’ospedale di Garbagnate Milanese, sono state chiuse al traffico per facilitare le operazioni delle squadre in azione.
Una prima stima effettuata ieri mattina parla di circa 5 ettari di bosco in fiamme: è il dodicesimo incendio nel Parco delle Groane dall’inizio del 2023, certamente il più grave e pericoloso degli ultimi trent’anni.