Donatori in fuga e il sangue cala

I tagli registrati da Avis Vimercate: "Si paga il clima generale di incertezza che si respira in tutte le attività"

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di Barbara Calderola

Assenti ingiustificati, i donatori "bigiano" e il sangue cala: - 13% dal 2019, non è solo colpa della pandemia, anche i volontari distratti contribuiscono ai tagli registrati da Avis Vimercate. Lo rivela il monitoraggio organizzato dall’associazione fra giugno e novembre per tirare le somme di altri 12 mesi di convivenza con il virus: "Si paga il clima generale di incertezza che si respira in tutte le attività, non c’è aspetto della vita esente dall’aggressione del Sars-Cov 2 - spiega il presidente Fausto Galbiati – . A risentirne è l’intera organizzazione". Non è uno scherzo quando si devono coordinare 2.786 volontari (praticamente stabili, nel 2020 erano 2 in meno) che nel 2021 hanno totalizzato 5.954 sacche (4.348 di sangue, 1.606 di plasma). "Un dato importante, ma lontano dai livelli pre-virus, quando eravamo a 6.421". Il grosso del calo è legato alla riduzione degli interventi chirurgici: "Meno operazioni, meno sangue", è l’equazione che vale ancora a 24 mesi dallo scoppio della crisi sanitaria. Adesso si vede un po’ di luce in fondo al tunnel, la curva cala, i contagi pure, i ricoverati con la polmonite sono dimezzati nelle ultime due settimane e gli ospedali possono incominciare a riavvolgere il nastro per tornare alla routine. Avis ha già in serbo un piano di rilancio. Si riparte dalle scuole, lo "spot" più importante "per diffondere la cultura della solidarietà che è alla base di tutto quello che facciamo", ricorda Galbiati. I ragazzi delle medie saranno chiamati al concorso che ogni anno coinvolge 4mila studenti fra Vimercate e Busnago impegnati a disegnare la copertina del diario: l’opera vincitrice viene stampata sull’agenda della donazione regalata poi a ciascuno. "L’obiettivo è accompagnare la vita quotidiana sui banchi e trasmetter il valore dell’altruismo cuore della nostra attività", sottolinea il presidente. Ci sarà anche un progetto a tappetto sui corretti stili di vita e la festa per i 75 anni della storica sezione di casa alla quale fanno riferimento anche Aicurzio, Bellusco, Burago, Concorezzo, Mezzago, Sulbiate e Usmate Velate.

"La ricorrenza cadeva l’anno scorso, ma l’emergenza ci ha impedito di onorare il traguardo. Abbiamo intenzione di rimediare". Continuerà anche la partnership con Confcommercio che a dicembre ha esposto in vetrina l’appello a farsi avanti, "nonostante i numeri fra turn-over e pensionamenti non possiamo perdere colpi". Per il 2022 c’è in programma anche il trasloco nella nuova sede in via Diaz a Ruginello, nella vecchia scuola accanto alla chiesa. Il 28 febbraio alle 21 in biblioteca si terrà l’assemblea annuale aperta a tutta la città.