CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Dalla parte degli ultimi. Un pasto caldo per tutti grazie alla Croce Rossa

Distribuite 120 razioni alimentari Elior allo Spazio 27, rifugio dei senzatetto. Compatangelo: "Un impegno concreto nei confronti della nostra comunità".

Distribuite 120 razioni alimentari Elior allo Spazio 27, rifugio dei senzatetto. Compatangelo: "Un impegno concreto nei confronti della nostra comunità".

Distribuite 120 razioni alimentari Elior allo Spazio 27, rifugio dei senzatetto. Compatangelo: "Un impegno concreto nei confronti della nostra comunità".

Il freddo e le festività non fermano l’assistenza a chi è solo e senza casa. I volontari del comitato di Monza della Croce Rossa Italiana animano la task force che offre assistenza ai senza fissa dimora, insieme ai responsabili di Elior, società leader nel settore della grande ristorazione. La condivisione fra azienda e Croce Rossa dei valori di solidarietà ha portato alla donazione di 120 pasti caldi.

Le razioni sono state e verranno distribuite a Spazio 37, la struttura di via Borgazzi che da anni è centro nevralgico del sostegno ai senza dimora, durante la notte di Natale e nelle altre festività di fine anno. Vengono servite in questi giorni sia agli ospiti della struttura monzese che ai volontari impegnati nel servizio di assistenza. "Voglio esprimere profonda gratitudine e il mio sincero ringraziamento a Elior - commenta Guido Compatangelo, presidente del Comitato di Monza della Croce Rossa - per la collaborazione di questi giorni. Un impegno concreto che ha un impatto molto importante e significativo nei confronti della nostra comunità. La solidarietà è uno dei principi cardine della Cri e non ammette deroghe nemmeno nei giorni di festa, proprio quando si fanno maggiormente sentire i bisogni di chi soffre".

Spazio 37 è destinato a diventare sempre più la cittadella degli ultimi, presidio di solidarietà ogni giorno dell’anno. Accoglie persone adulte, fragili, senza dimora che vogliono prendersi cura della propria persona ed eventualmente iniziare un percorso di inclusione sociale con il sostegno di operatori dedicati. A novembre sono iniziati i lavori per la nuova sede, con la riqualificazione di una parte dell’area ex Tpm in via Borgazzi, alle spalle dell’edificio attuale. L’intervento, finanziato da fondi Pnrr e comunali, per un totale di 1.265.000 euro, offrirà servizi integrati di accoglienza (24 posti letto), mensa sociale, aree per ricevere assistenza, orientamento e posta personale per i senzatetto.